Sei Toscana riceve una proroga di quattro mesi
Il commissariamento era stato deciso un anno fa dopo l’inchiesta su un presunto appalto truccato
Sei Toscana, il gestore unico dei rifiuti nel sud della Toscana, comunica di aver ricevuto dalla Prefettura di Siena la comunicazione del prolungamento della gestione temporanea e straordinaria sino al prossimo 31 luglio.
Il commissariamento era cominciato il 20 marzo 2017 con l’arrivo di Maurizio Galasso, Paolo Longoni e Salvatore Santucci nominati dal Prefetto di Siena Armando Gradone, dopo la richiesta di Anac a seguito dell’inchiesta per turbativa d’asta e corruzione aperta dalla Procura di Firenze sul presunto appalto truccato da Sei Toscana per un importo di 3,5 miliardi di euro.
La proroga di poco più di quattro mesi prevista dal dispositivo conferma la fattiva e proficua collaborazione instaurata dagli amministratori della società con i commissari prefettizi. Ciò consentirà la definizione di un piano di interventi da attuare secondo precise scansioni temporali che, se confermate, potrebbero permettere un successivo alleggerimento del dispositivo in essere con l’affiancamento agli organi di gestione ordinaria della società di esperti incaricati del sostegno e monitoraggio dell’impresa ai sensi dell’articolo 32, comma 8, del decreto legge n.90/2014.
Sei Toscana ribadisce la propria volontà a collaborare pienamente con gli amministratori straordinari, come peraltro già dimostrato in questi mesi, assicurando la massima trasparenza possibile.
Il gestore precisa che il prolungamento della gestione temporanea e straordinaria non mette logicamente in discussione la continuità e la qualità dei servizi svolti sul territorio.