Telenovela inceneritore – L’assessore di Parma: “Sarà acceso solo se rispetterà la legge”
Nelle scorse settimane Iren aveva posticipato il via al 23 aprile. Ma la giunta a 5 Stelle avverte: “Se qualcun altro darà il nulla osta ci riserviamo di agire”
“Per quel che ci riguarda, l’impianto partirà solo quando vi sarà la certezza che sono state rispettate le prescrizioni che la legge impone. Se qualcun altro si assumerà la responsabilità di dare il nulla osta senza rispettarla ci riserveremo di agire di conseguenza”. Lo precisa, circa i tempi di entrata in funzione del forno inceneritore, l’assessore all’Ambiente della giunta a 5 Stelle del comune di Parma, Gabriele Folli.
L’affermazione fa riferimento a un articolo apparso sui quotidiani che “anticipa decisioni non scontate – ha chiarito Folli – che devono essere prese da enti pubblici e organi di controllo solo quando tutte le prescrizioni siano assolte e l’impianto completato. Pochi giorni fa, confrontandomi con Arpa, ho appreso che stavano ancora montando un sistema di filtri a maniche. Inoltre, non è contemplata dalla legge la cosiddetta accensione temporanea. Quando si parte, che sia per un minuto, un’ora o vent’anni, tutto deve essere pronto ed eseguito a regola d’arte. Se Iren è arrivata tardi rispetto a certe scadenze – taglia corto l’assessore grillino – noi non possiamo farci nulla”.
La giunta ha anche riferito come la zona attorno all’impianto sia “a forte rischio idrogeologico”.
Nelle scorse settimane Iren aveva posticipato l’accensione al 23 aprile.