La telenovela di Parma: “L’inceneritore Iren è abusivo”
Per gli avvocati del “no” sarebbe scaduto il permesso di costruzione. Diffida per il sindaco Pizzarotti, che risponde: “Verifiche già in corso"
Nuovo problema per l’inceneritore di Parma che Iren ha annunciato di voler aprire tra fine marzo e inizio aprile. Secondo gli avvocati Arrigo Allegri e Pietro De Angelis, che da anni lo combattono dal punto di vista legale, l’inceneritore va fermato perché “abusivo”: sarebbe infatti scaduto il permesso di costruire che il Tar vedeva rilasciato implicitamente con l’approvazione delle valutazioni ambientali. E l’opera non è stata completata.
Al sindaco Federico Pizzarotti, che ha puntato buona parte della campagna elettorale a 5 Stelle sullo stop all’inceneritore ma che finora non ha trovato l’appiglio giusto per fermarlo, i due avvocati hanno inviato una diffida a bloccare il cantiere entro sessanta giorni, un atto depositato per conoscenza anche in procura, dove presenteranno un esposto se il comune non si muoverà per tempo.
Pizzarotti ha replicato che “le attività di verifica di conformità urbanistica del cantiere del forno inceneritore sono già da tempo in atto da parte degli uffici competenti e senza che ci fosse bisogno di sollecitazioni o diffide esterne. Si tratta – spiega in una nota – di un lavoro molto complesso e articolato, del quale renderemo conto agli organi competenti e ai cittadini, non appena si arriverà alla conclusione della verifica”. E conclude ricordando che il rispetto della legalità anche in questa vicenda “è uno degli obiettivi primari che mi sono prefisso per il mandato – scrive il sindaco – al quale intendo mantenere fede”.