Tempo di bilanci. Gruppo Cap chiude il 2023 con un utile di 12,5 milioni
L’utility che gestisce il servizio idrico integrato della città metropolitana di Milano presenta il bilancio e chiude il 2023 in linea con un trend in crescita
Gruppo Cap chiude bene il 2023. L’ utility pubblica che gestisce il servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano ha conseguito l’anno scorso un utile netto pari a 12,5 milioni di euro, in crescita rispetto al 2022 . Aumenta anche l’ebitda, che tocca i 110,6 milioni (+ 18,9% rispetto all’anno precedente), mentre i ricavi si attestano a 413,5 milioni di euro.
Investimenti
C’è continuità anche sugli investimenti destinati allo sviluppo sostenibile del territorio servito, che anche nel 2023 hanno superato i 100 milioni di euro. Si sono ridotti nettamente, invece, i costi, che passano dai 425 milioni del 2022 a 390 milioni del 2023. Questo dato è dovuto, oltre al calo del costo dell’energia elettrica (la cui crescita è stata esponenziale nel 2022), anche al consumo energetico complessivo che risulta inferiore del 2,01% rispetto all’anno precedente, frutto di interventi di efficientamento energetico, dell’incremento della produzione da fonte rinnovabile e degli efficientamenti in campo acquedottistico che hanno portato ad una notevole riduzione delle perdite idriche. La performance registrata da Gruppo Cap nel 2023 è un’ulteriore conferma del trend positivo e costante, risultato di una strategia ben precisa; attraverso il piano di sostenibilità, Gruppo Cap ha fissato obiettivi che hanno condotto l’azienda in un percorso di trasformazione da utility dell’acqua a green utility.
Russo: oltre le aspettative
“La bontà della nostra strategia di sostenibilità - commenta Alessandro Russo, amministratore delegato di Gruppo Cap – è testimoniata dall’aumento dell’ebidta che quest’anno supera i 110 milioni, e va oltre le aspettative. Ogni anno, mettiamo in campo cospicue risorse per l’innovazione tecnologica e digitale, per l’economia circolare, la ricerca e lo sviluppo, fino all’integrazione dei processi di governance industriale con la sostenibilità, perché ci permettono di proseguire nel nostro percorso di crescita, attraverso la riduzione delle emissioni e l’abbattimento dei costi per l’energia, ma anche generando impatti positivi sul territorio, sulla biodiversità, sulle comunità che serviamo. Il processo di sviluppo è ambizioso, ma ci ha permesso di affrontare, e spesso anticipare, le complesse sfide della transizione digitale, energetica ed ecologica che caratterizza il contesto attuale. Non dobbiamo però dimenticare l’importanza e il valore di tutte le persone di Gruppo Cap, che grazie al loro impegno quotidiano, ci hanno permesso di crescere e innovare costantemente”.