Utilities idriche, lanciato il nuovo Observatory for a Sustainable Water Industry
Si propone di contribuire al dibattito sul futuro delle sfide del cambiamento climatico cui saranno chiamate le utility
Gli ultimi anni sono stati tra i più caldi da quando esistono serie storiche che misurano la temperatura mondiale. Siccità prolungate e precipitazioni eccezionali hanno avuto conseguenze rilevanti sul normale approvvigionamento delle riserve idriche e provocato crisi in tutto il territorio del nostro Paese. Ed è con uno scenario analogo, se non probabilmente peggiore, che nel prossimo futuro le utility italiane dovranno fare i conti.
Per far fronte a questa sfida è necessaria una Strategia Idrica Nazionale, che permetta una pianificazione a lungo termine e ad ampio raggio per coordinare gli sforzi di tutti gli stakeholder lungo la filiera della gestione delle acque, e che coinvolga il Legislatore, l’Autorità per l’Energia (AEEGSI), le amministrazioni locali e i consumatori.
L’Observatory for a Sustainable Water Industry (OSWI), messo a punto da AGICI, in partnership con Assistenza Casa per il 2018, e lanciato nei giorni scorsi a Milano nel corso di un seminario che ha visto la partecipazione di Luca Mercalli (Presidente della Società Metereologica Italiana), Giovanni Valotti (Presidente di A2A e Utilitalia), Andrea Gilardoni e Marco Carta (rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato di AGICI), Elena Gallo (Responsabile Unità Regolazione Tariffaria dell'Erogazione dei Servizi Idrici - AEEGSI), Lionello Guelfi (CEO di Assistenza Casa) e di rappresentanti di alcune tra le più importanti aziende idriche italiane, si propone di contribuire al dibattito attraverso un’attività di ricerca che nel prossimo anno si svilupperà su tre assi principali: posizionamento delle utility italiane rispetto alle sfide poste dal cambiamento climatico attraverso lo studio degli investimenti e delle priorità strategiche di un campione composto dalle 50 più rilevanti realtà del comparto; impatto sulla filiera industriale e dei servizi italiana degli investimenti realizzati e programmati alla luce degli interventi dell’Autorità per l’Energia; esigenze dei consumatori in termini di qualità del servizio, costi, impatto ambientale e anche di controllo pubblico o meno delle aziende del settore.
I risultati di tali attività di ricerca porteranno alla stesura del primo Rapporto Annuale sul Servizio Idrico Integrato e di un working paper sulle esigenze dei consumatori che saranno presentati nel I Workshop OSWI ad aprile/maggio 2018.
“I cambiamenti climatici costituiscono una sfida nuova e gigantesca per le utility italiane” – commenta Andrea Gilardoni, Presidente di AGICI (nella foto) – “Proprio per questo è nato l’Osservatorio OSWI: per supportare con dati, informazioni, linee guida e proposte la pianificazione strategica delle utility idriche italiane”.
“L’Italia come terra di abbondante risorsa idrica sembra essere oramai un ricordo del passato” – aggiunge Marco Carta, Amministratore Delegato per lo Sviluppo di AGICI. “L’acqua, ora e in futuro più che mai, è un bene prezioso e necessario di una pianificazione di lungo termine per ottimizzarne l’uso e preservarne il valore per le generazioni future con tutti gli attori della filiera idrica”.