Val Bormida, 23 comuni vogliono presentare una petizione alla Regione Liguria per gestire Ato in proprio
Del Consorzio intercomunale fanno parte, dalla sua costituzione, i Comuni di Altare, Cairo, Carcare e Dego
I 23 comuni del bacino padano della Val Bormida nella provincia di Savona hanno deciso di presentare una petizione alla Regione Liguria per chiedere piena autonomia da parte dei comuni aderenti per la gestione del proprio ATO.
La decisione è stata adottata dopo un incontro indetto dal sindaco, nonché presidente del consorzio Cira, Fiorino Zappa, con i sindaci dei 23 comuni del bacino padano della provincia di Savona, con al centro la tematica della legge regionale in materia di individuazione degli ambiti ottimali per l’esercizio delle funzioni relative al servizio idrico integrato e alla gestione integrata dei rifiuti.
L’assemblea, come spiega Zappa, aveva il compito di ribadire la volontà di mantenere i criteri di efficienza ed economicità che hanno sempre caratterizzato il comprensorio, contraddistinto da un bacino idrografico ben distinto da quello costiero. Del Consorzio intercomunale fanno parte, dalla sua costituzione, i Comuni di Altare, Cairo, Carcare e Dego; altri centri della Val Bormida sono consorziati, altri affidano al consorzio la depurazione delle acque.