Il Veneto finanzia l’intesa tra Regione e Carabinieri su controlli del trasporto transfrontaliero dei rifiuti
La giunta veneta ha formalmente impegnato un importo di 40mila euro a sostegno dell’iniziativa
La giunta veneta ha formalmente impegnato un importo di 40mila euro a sostegno delle attività connesse all’attuazione del Protocollo d’Intesa tra la Regione e il Comando dei Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente, per migliorare l’efficacia e l’efficienza complessiva dei controlli e delle attività di vigilanza in materia di tutela ambientale, con particolare riferimento al trasporto transfrontaliero dei rifiuti.
Il provvedimento, di cui è stato relatore l’assessore regionale all’ambiente Maurizio Conte, pone le basi - si legge in una nota della Regione Veneto - una stretta collaborazione con il Gruppo Tutela per l’Ambiente di Treviso, con cui l’intesa è stata sottoscritta nei mesi scorsi.
Nel caso di movimentazione di rifiuti, le regole comunitarie prevedono che le spedizioni siano soggette a notifica preliminare. La normativa a livello nazionale stabilisce che le autorità competenti, tenute ad effettuare i controlli, siano le Regioni e le Province autonome e che il personale del Comando Carabinieri Tutela Ambiente sia autorizzato ad effettuare ispezioni e verifiche. La Regione Veneto, da parte sua, si serve dell’Arpav per la raccolta dei dati sulla gestione dei rifiuti nel suo complesso, comprendendo anche il trasporto transfrontaliero.
Per attuare in modo coordinato e organico i controlli, è stata già rinnovata questa intesa con i Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente, attraverso la quale sono definite procedure condivise in tema di accertamento delle violazioni, che serviranno anche a ottimizzare il sistema di controllo per contrastare i crimini ambientali nell’ambito del territorio regionale. Il miglioramento della gestione e del controllo delle attività connesse alla tutela dell’ambiente è inoltre finalizzato alla prevenzione di infiltrazioni da parte della criminalità organizzata.
L’obiettivo comune - ha sottolineato l’assessore Conte - è quello di garantire la massima trasparenza in queste operazioni. E proprio per una maggiore incisività dell’azione a tutela dell’ambiente, le professionalità del personale dell’istituzione regionale e dei Carabinieri operano sul campo in stretta sinergia”.