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L’allarme del Wwf: “La natura in città garantisce più salute e sicurezza alle persone”

where Roma when Lun, 02/10/2023 who luca

Nuovo allarme dell’associazione ecologista: “In Italia negli ultimi 3 anni cementificati in media 19 ettari al giorno”. Il 7 e 8 ottobre l’evento Urban Nature

Le aree verdi download11.jpgurbane rappresentano sempre di più una risorsa fondamentale per la sostenibilità e la qualità della vita delle persone in città. Lo dimostrano numerose ricerche scientifiche sulla relazione tra spazi verdi, qualità della vita e mortalità nelle aree urbane, confermando l'effetto positivo degli spazi verdi sulla salute mentale.
Le aree urbane nel mondo ospitano più della metà della popolazione, di conseguenza sono e saranno sempre più al centro dei temi legati alle sfide globali, acquisendo un ruolo fondamentale per la salute e la sicurezza delle persone e per fermare il declino della natura. Lo conferma oggi il nuovo report del Wwf “Persone, città e natura. Rinnovare l’ambiente urbano e migliorare la nostra salute” lanciato in occasione dell’iniziativa di Urban Nature che, con lo slogan “La Natura si fa cura”, invita tutti il 7 e 8 ottobre a dare il proprio contributo per aggiungere un pezzetto di verde alle aree urbane e per realizzare piccole ma preziose oasi negli ospedali pediatrici italiani.
 
Troppo cemento

L’espansione urbana cresce a dismisura in tutto il mondo a scapito della Natura e della salute e sicurezza delle persone, tanto che oggi c’è una correlazione negativa tra la densità di popolazione e gli spazi verdi. In Italia, ad esempio, cresce più il cemento della popolazione: impermeabilizzazione e cementificazione sono progredite negli ultimi 3 anni con una media di 19 ettari al giorno (l’equivalente di 26,5 campi da calcio!), con importanti trasformazioni ed effetti collaterali negativi sul territorio, tra cui la perdita spesso irreversibile non solo di aree naturali selvatiche, ma anche di aree agricole, con seri rischi per la sicurezza alimentare.
Le aree urbane coprono oggi quasi il 3% della superficie del Pianeta, producono oltre il 70% delle emissioni di carbonio e più del 50% dei rifiuti a livello globale, consumano tra il 60% e l’80% dell’energia e il 75% delle risorse naturali (alimenti e acqua), cifre per altro destinate ad aumentare.
 
Cura verde
“Gli spazi verdi possono contribuire a curare i mali che affliggono le città e i suoi abitanti perché forniscono servizi ecosistemici importanti, come lo stoccaggio di migliaia di tonnellate di carbonio, l’infiltrazione di milioni di metri cubi di acqua, l’assorbimento di contaminanti, la pulizia dell’aria e la mitigazione delle temperature. Questi benefici non riguardano solo la natura, ma la nostra qualità di vita, la nostra salute e sicurezza”, afferma Eva Alessi, responsabile sostenibilità del Wwf Italia.
L’Oms ha proposto una formula, supportata da numerosi studi scientifici, per garantire una “adeguata dose di natura” alle persone: la regola del 3-30-300, ossia 3 alberi tra ogni casa, 30% di copertura arborea in ogni quartiere, 300 metri di distanza massima da un parco o da uno spazio verde per ogni cittadino. In Italia, nelle metropoli c’è ancora troppo poco verde e spesso poco curato e molto frammentato.
 
Le richieste del Wwf

Secondo i dati della Commissione europea, nel nostro Paese oltre il 20% della popolazione non ha accesso alle aree verdi e nonostante questo il Governo ha operato un taglio di 110 milioni sui 530 previsti per la riforestazione urbana stanziati dal PNRR. L'attuale modello di espansione urbana non è più sostenibile. Uno degli obiettivi (11.7) dell’Onu per lo sviluppo sostenibile è proprio legato a rendere le città inclusive, sicure, resilienti e sostenibili anche attraverso lo sviluppo e l’accesso a più aree verdi. Per raggiungerlo dobbiamo ridare spazio alla natura, che deve essere concepita come vera e propria "infrastruttura" strategica per comunità e territori sani e resilienti. Per il Wwf, serve un piano nazionale del verde urbano per la riforestazione delle città che preveda una progettazione sostenibile e adeguati programmi di manutenzione, dove tutti devono fare la loro parte: istituzioni, aziende e cittadini. La creazione di spazi verdi ben progettati, ben curati e lo stimolo all’uso da parte delle persone possono effettivamente portare ad una triplice vittoria: sostenibilità ambientale, salute pubblica ed equità sociale.
 
Urban Nature 2023
Il 7 e l’8 ottobre torna Urban Nature, la festa Wwf della Natura in città. Numerosi appuntamenti e iniziative saranno realizzate in tutta Italia, dove nelle piazze sarà possibile regalarsi una felce per aiutare il Wwf a creare Oasi in ospedale per i piccoli pazienti delle strutture pediatriche.
Urban Nature 2023 ha il patrocinio del ministero dell’Ambiente, dell’Anci Associazione nazionale comuni italiani, di Ispra istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale. L’iniziativa Urban Nature è realizzata in collaborazione con i Carabinieri forestali e Anms (associazione nazionale dei musei scientifici).
 

 

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