Amianto: un protocollo per risanare l’Isochimica di Avellino
Lo stabilimento ripuliva dal pericoloso minerale le carrozze ferroviarie
Il comune di Avellino e la Regione Campania accelerano la bonifica dello stabilimento Isochimica, l'azienda di Elio Graziano che negli anni Ottanta, nello stabilimento di Borgo Ferrovia, si occupava di recuperare l'amianto dalle carrozza ferroviarie.
Il sindaco, Paolo Foti, ha sottoscritto con la Regione Campania la convenzione, inserita nell'Accordo di programma approvato nell'ottobre dell'anno scorso, che stanzia 1,6 milioni per "gli interventi di messa in sicurezza e bonifica dell'area".
Il finanziamento regionale verrà utilizzato per procedere alla rimozione dei due silos presenti all'interno del sito e ad avviare quindici nuovi carotaggi per verificare i livelli di contaminazione del suolo e delle acque.
Sulla vicenda Isochimica, l'11 novembre del 2013, la Procura di Avellino ha notificato la chiusura delle indagini a 29 persone, tra cui quattro funzionari delle Ferrovie dello Stato, in cui si contestano reati che vanno dal disastro ambientale alla omissione di atti di ufficio. Per Elio Graziano, la Procura ipotizza anche il reato di omicidio colposo.
Gli inquirenti, coordinati dal Procuratore della Repubblica Rosario Cantelmo, hanno ammesso come parti offese 237 persone tra ex dipendenti dell'Isochimica e residenti di Borgo Ferrovia.