Animalìe. La Lav denuncia un macello vicino a Frosinone
Secondo la Lega Antivivisezionista, gli animali vengono maltrattati: bufalini e vitellini scaraventati dal camion, trascinati per la coda e le orecchie e uccisi ancora coscienti. Carcasse e scarti di macellazione lasciati per giorni all'aperto
Calci, pugni e spinte per farli scendere dal camion, bastonate per farli entrare nei locali di macellazione, taglio della gola con stordimento assente o errato: queste le immagini che la Lav ha consegnato nei giorni scorsi al comandante generale dei Nas dei Carabinieri, a corredo di una denuncia per maltrattamento animali, violazione delle norme per il trasporto animali e altre ipotesi di reato.
Le durissime immagini realizzate in incognito in un macello nella provincia di Frosinone, e trasmesse nel programma Animali come noi su Raidue, mostrano vitellini e bufalini presi per la coda o le orecchie, scaraventati giù dal camion, anche a calci, bastonati e trascinati sul pavimento per essere macellati. In molti casi al momento del taglio della gola i cuccioli si muovono ancora vistosamente, a testimonianza che lo stordimento non è stato effettuato o è stato eseguito in modo sommario o da personale inesperto.
"Condotte che integrano appieno il delitto di maltrattamento animali di cui all'articolo 544 ter c.p., che sembrano essere la norma all'interno della struttura e che in alcuni casi, come visibile nelle immagini, sono poste in essere addirittura da un minorenne presente nei locali del macello, che infieriva con estrema crudeltà su animali ormai inermi - commenta Roberto Bennati, vicepresidente della Lav”.
Le immagini mostrano anche animali vivi lasciati senza acqua né cibo per intere notti, in un caso una mucca è stata lasciata legata, nell'impossibilità di compiere qualsiasi movimento.