Bilancio di sostenibilità Asdomar, si punta tutto su qualità e corretta gestione delle materie prime
Nel secondo Bilancio di Sostenibilità è stata inserita, per la prima volta, l’intera gamma dei prodotti, non solo il tonno prodotto a Olbia, ma anche lo sgombro e il salmone prodotti nello stabilimento di Villa Do Conde, in Portogallo
Asdomar, il marchio leader del tonno facente capo a Generale Conserve, ha testimoniato il proprio impegno nell’applicare principi di correttezza e qualità al proprio core business ma conservando anche una corretta gestione della sicurezza sul lavoro, dell’efficienza nell’utilizzo dell’energia, dell’acqua e degli scarti di lavorazione.
È quanto emerge dal secondo Bilancio di Sostenibilità, riferito al 2013, nel quale è stata inserita, per la prima volta, l’intera gamma dei prodotti, non solo il tonno prodotto a Olbia, ma anche lo sgombro e il salmone prodotti nello stabilimento di Villa Do Conde, in Portogallo. Nonostante la congiuntura sfavorevole - è stato rimarcato nel corso di una presentazione che si è tenuta a Milano la scorsa settimana - il Gruppo ha continuato a perseguire questo tipo strategia l’unica strada per competere e generare profitto nel tempo.
No alla delocalizzazione - Generale Conserve S.p.A è la seconda azienda del mercato italiano delle conserve ittiche ed è tra le poche realtà imprenditoriali italiane che, in controtendenza rispetto ai trend di delocalizzazione di questi ultimi anni, ha portato dal 2008 la produzione in Italia costruendo poi un nuovo stabilimento, inaugurato a Olbia nel febbraio 2010, con un investimento di 25 milioni di euro. Qui si svolge tutto il processo produttivo del tonno da intero.
Etica e sostenibilità al centro - La sostenibilità è uno dei pilastri dell’azienda, che ha fatto dell’etica un elemento strategico; lo testimonia la scelta di utilizzare come punto di partenza e non come traguardo le numerose certificazioni ottenute. Ad esempio, in tema di sostenibilità della pesca, oltre ai requisiti dello schema Friend of the Sea, l’azienda si impone limiti all’insegna della salvaguardia della riproduzione della specie selezionando, ad esempio, solo tonni adulti. Il tonno Asdomar è, inoltre, posizionato al primo posto della classifica “Il Rompiscatole” di Greenpeace sulla sostenibilità del tonno e al primo posto (l’unico con soli segni positivi) nell’indagine Greenpeace sulla trasparenza in etichetta.
Il consumatore informato - “Crediamo - ha detto Vito Gulli, Presidente e Amministratore Delegato di Generale Conserve - che solo un consumatore informato possa diventare in futuro un Consum-attore: cioè colui che può riconoscere il valore reale che sta dietro un prodotto e sceglierlo”.