Ecologia

Per fortuna l’attentato ha prodotto solo danni alle cose. Sapaf: un atto grave contro chi indaga sul traffico dei rifiuti

Un attentato con lancio di due bombe carta è stato compiuto contro la stazione del Corpo Forestale di Piedimonte Matese, nel Casertano. “Si tratta di un gesto gravissimo, avvenuto non a caso nella terra dei fuochi, dove da tempo le nostre donne e i nostri uomini in divisa stanno conducendo delicate indagini su reati ambientali. Indagini che dovrebbero far riflettere chi pensa di depotenziare il nostro Corpo che invece va rafforzato nella direzione di istituire una forte e credibile Polizia ambientale e forestale". Lo rende noto, in un comunicato, Marco Moroni, segretario generale del Sapaf, sindacato del Corpo Forestale dello Stato.

“Il governo ha il dovere di intervenire immediatamente. Non è possibile tollerare simili atti di violenza e di minacce verso chi ha il compito di difendere il territorio campano e i suoi cittadini", scrive la deputata Pd Michela Rostan sul suo blog. "Quando in Aula alla Camera chiesi al ministro dell'Ambiente Galletti di darci risposte fattive sugli interventi che avrebbe messo in campo il governo per difendere la Campania e per contrastare le ecomafie, il ministro fu molto risoluto nel fornirci ampie spiegazioni e rassicurazioni. Questo ultimo avvenimento, insieme con il rogo abusivo a Giugliano di alcuni giorni fa, evidenzia però che, al di là delle parole di circostanza, per la Campania e per i suoi abitanti nulla di veramente efficace é stato ancora fatto”.