Brescia e il termovalorizzatore. Sondaggio di A2A, il gradimento dei bresciani è salito al 64%
Il 58% dei cittadini ritiene poi che l'impianto abbia emissioni al di sotto della normativa, in cambio di uno smaltimento "efficiente" dei rifiuti e della fornitura di teleriscaldamento
È salito dal 57 al 64% il gradimento dei cittadini bresciani nei confronti del termovalorizzatore di A2A, che dal 1998 brucia rifiuti e produce energia elettrica e teleriscaldamento nella zona sud di Brescia. È quanto emerge da un sondaggio dell'Ipsos condotto nel 2020 dopo quello precedente del 2014.
Secondo gli ultimi dati disponibili, il 91% dei bresciani lo ritiene un impianto "sempre più efficiente" e per l'85% è "all'avanguardia" e "sicuro". Il 58% dei cittadini ritiene poi che l'impianto abbia emissioni al di sotto della normativa, in cambio di uno smaltimento "efficiente" dei rifiuti e della fornitura di teleriscaldamento a oltre il 50% delle abitazioni cittadine.