In breve. Gli pfas di Spinetta Marengo, Tuttovannia e altre notizie
Enea e Fondazione Magna Grecia firmano accordo di collaborazione. La Toscana stanzia 6,5 milioni per gli operai forestali. Pubblicazione di Comin: "Com'è profondo il mare". Il siderurgico di Taranto vince contro il Codacons
Accordo Enea+Magna Grecia
Enea e Fondazione Magna Grecia hanno firmato un protocollo d’intesa per avviare una collaborazione sul piano scientifico, formativo e divulgativo. L’accordo è stato siglato dal presidente dell’Enea, Gilberto Dialuce, e dal presidente della Fondazione Magna Grecia, Nino Foti, con l’obiettivo di promuovere iniziative, studi, analisi e pubblicazioni sulle tematiche di comune interesse. Fra queste, in particolare, la realizzazione di un rapporto annuale sull’energia e sulla sostenibilità in Italia, con un focus specifico sul Mezzogiorno. L'intesa prevede anche l’organizzazione di convegni, seminari e dibattiti sulle aree di comune interesse per promuovere i risultati delle attività di ricerca e di alfabetizzazione sui temi dell’energia, sviluppo sostenibile e ambiente, con specifico riferimento ai giovani e alla partecipazione a progetti e iniziative che si avvalgono dei fondi nazionali e europei. Il protocollo non comporta flussi finanziari, non ha alcuna finalità commerciale e prevede la costituzione di un apposito comitato tecnico-scientifico, composto per la Fondazione Magna Grecia dal segretario generale Alessandro Di Legge e dalla responsabile del centro di ricerca Fiammetta Pilozzi; per Enea dal direttore generale Giorgio Graditi e dal direttore della direzione trasferimento tecnologico Alessandro Coppola. Il comitato dovrà favorire e verificare l’attuazione del protocollo, programmare le attività e le iniziative previste dall’accordo e definirne le modalità di attuazione.
Greenpeace e gli pfas in Piemonte
In seguito ai controlli dell’Arpa Piemonte, la Provincia di Alessandria ha inoltrato alla Solvay (Syensqo, l’unico stabilimento in Italia che produce composti perfluoroalchilici) due diffide intimando allo stabilimento chimico di rispettare i limiti di legge consentiti per gli scarichi di pfas, i composti organici persistenti a base di fluoro usati come antimacchia, idrorepellenti, antiaderenti. La Provincia ha inoltre imposto allo stabilimento il fermo delle produzioni per 30 giorni. Giuseppe Ungherese, responsabile della campagna inquinamento di Greenpeace Italia commenta: “Ci auguriamo che questa sia solo la prima di una serie di iniziative degli enti preposti per imporre all’azienda il limite di scarichi zero in aria, acqua e terreni”. Composti perfluoroalchilici, usati comunemente per pentole e padelle antiaderenti, impermeabilizzanti per tessuti, carte-forno e così via, sono stati trovati anche in val Susa e in Valtellina.
Operai forestali in Toscana
È stata deliberata l’assegnazione della prima tranche di finanziamenti alle unioni dei comuni e ai comuni per l’attuazione della delega forestale attraverso i progetti realizzati con le maestranze forestali. Si tratta in complesso di oltre 6,5 milioni che vanno a coprire le spese dei circa 400 operai forestali in forza alle unioni dei comuni e ai comuni. Un contingente importante che si dedica sia alle attività di lotta attiva agli incendi boschivi, sia alle attività di forestazione e manutenzione delle opere del patrimonio agricolo forestale, che rappresenta circa il 10% dell’intero patrimonio forestale toscano con la presenza di centinaia di chilometri di strade forestali e diverse decine di strutture. Il presidente della Regione ha riconfermato che reintegrerà con la prossima variazione di bilancio le risorse tagliate in un primo momento, così da assicurare la piena operatività delle maestranze forestali in forza agli enti.
Com’è profondo il mare
È uscito "Com'è profondo il mare", il terzo numero di Comprendere, il quadrimestrale geopolitico di Comin&partners coordinato da Giulio Sapelli con la direzione di Lelio Alfonso. Nel terzo numero, una riflessione sul ruolo centrale del mare come crocevia di culture e di scambi commerciali. Nello Musumeci, Paola Del Negro, Pierroberto Folgiero e Francesca Biondo tra le firme del nuovo volume. Fra i contributi anche le testimonianze di sportivi e figure di spicco del nostro Paese come Cristiana Monina, Cecilia Zorzi, Claudia Pagnini e Gianfranco Pascucci. L’Italia, eccellenza marina per posizione geografica e tradizione, vanta un patrimonio di conoscenze da condividere a livello mondiale: il primato nella produzione di yacht, la ricerca di soluzioni tecnologiche per contrastare le conseguenze del riscaldamento climatico, le normative per arginare la sovrappesca, la salvaguardia e la tutela delle coste. La rivista è accompagnata dalle fotografie di Marina Ballo Charmet, Giovanni De Angelis e Paolo Tosti e dai dati in grafici di Giacomo De Panfilis. L’intervista con Brando Quilici, figlio del regista e divulgatore Folco Quilici, racconta di avventure ed esplorazioni per mari e del loro fascino unico, da sempre ispirazione di versi e melodie. Per chiedere una copia digitale: https://www.cominandpartners.com/com...
Tuttovannia. “Passo in avanti concreto su rinnovabili”
“L’ok all’intesa Stato - Regioni rappresenta un passo avanti concreto per l’accelerazione nelle installazioni di impianti rinnovabili. Il decreto stabilisce i criteri con cui le Regioni potranno individuare le aree idonee (e non idonee), contribuendo, così, alla produzione di rinnovabili e all’obiettivo prefissato di 80GW di potenza aggiuntiva entro il 2030. Un provvedimento atteso da tempo, che si unisce ora al Testo Unico sulle rinnovabili, in Consiglio dei ministri la prossima settimana, e a tutte le semplificazioni sui procedimenti che, come ministero dell’Ambiente, stiamo portando avanti”.
Taranto e Codacons
I commissari straordinari di Acciaierie d’Italia in AS esprimono soddisfazione per la sentenza del Consiglio di Stato che con ordinanza n.2217 ha respinto il ricorso del Codacons perché non sussistono esigenze cautelari. In una nota, l’azienda afferma che “con la conferma della sentenza n.8247 del 2024 del Tar del Lazio, il Consiglio di Stato ha osservato che i commissari straordinari sono già tenuti a gestire gli stabilimenti industriali avendo cura di perseguire il risanamento ambientale a tutela della salute umana. Tale obbligo è in capo ai commissari che sono tenuti alla conduzione dell’azienda e dei suoi stabilimenti industriali secondo quanto previsto dal piano ambientale approvato con Dpcm del 2017 e dalla nuova Aia in corso di rinnovo. Non a caso, una delle prime azioni che ha avviato l’amministrazione straordinaria è stata ritirare i ricorsi fatti dalla precedente gestione al ministero dell’ambiente. Le nuove prescrizioni dell’Aia e del piano ambientale vincolano già l’attività dei commissari, fissandone le modalità con cui la gestione degli impianti deve essere attuata nel pieno rispetto degli obiettivi di risanamento ambientale a tutela della salute umana. Vale la pena sottolineare che la sentenza del Consiglio di Stato ribadisce quanto già stabilito dal Tar del Lazio, così come riferito espressamente nella motivazione dell'ordinanza”, conclude l’azienda.