Allarme del Wwf: “Il 99% dell’umanità respira aria inquinata”
L’associazione ecologista avverte: “Impatti sulla salute e sull’ambiente a livello globale. Ecco le soluzioni possibili”. Il rapporto sulla qualità dell’aria
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) sottolinea che il 99% della popolazione mondiale respira aria inquinata, con i bambini sotto i cinque anni tra i più vulnerabili. Il Wwf rilancia l’allarme con il secondo volume del report “Non c’è salute in un ambiente malato: inquinamento e inquinanti. Aria”, evidenziando l’urgenza di affrontare questa crisi globale.
La situazione in Italia
La Pianura Padana è una delle aree più colpite e le città metropolitane come Milano, Roma e Torino sono i principali centri urbani in termini di inquinamento. Questa situazione richiede interventi urgenti per migliorare la qualità dell’aria e proteggere la salute dei cittadini.
Dice il Wwf: “Aria Pulita è l’azione collettiva nata per tutelare il diritto alla salute e per sensibilizzare le istituzioni ad adottare azioni concrete per ridurre l’inquinamento, offrendoti aiuto per chiedere un risarcimento per gli anni in cui hai vissuto in aree inquinate”.
La biodiversità come alleata
L’Unione Europea sta adottando misure per ridurre l’inquinamento atmosferico, ma secondo il Wwf gli sforzi attuali non sono sufficienti. “È necessario un impegno congiunto di istituzioni, aziende e cittadini per tutelare il diritto all’aria pulita”, dice l’associazione. “Le istituzioni devono adeguarsi alle nuove raccomandazioni dell’Oms e finanziare soluzioni basate sulla natura, mentre le aziende devono adottare tecnologie sostenibili. I cittadini possono contribuire scegliendo trasporti sostenibili e curando gli spazi verdi. La biodiversità si conferma un alleato fondamentale per mitigare gli effetti dell’inquinamento e migliorare la qualità della vita”.
Leggi il rapporto del Wwf: https://www.wwfcaserta.org/upload/20...