Clima. Così si fa. Il Bangladesh introdurrà una carbon tax
Il governo di Dacca si è impegnato a mettere l'imposta entro giugno nel bilancio di previsione per l'anno fiscale 2017-18
Il Bangladesh introdurrà quest'anno una carbon tax, cioè una tassa sulle emissioni di carbonio nell'atmosfera. Il governo di Dacca si è impegnato a inserire entro giugno l'imposta nel bilancio di previsione per l'anno fiscale 2017-18.
Il Bangladesh è uno stato povero ma, poiché è un paese deltizio all’altezza del mare sulla foce dei fiumi Gange e Brahmaputra, è molto esposto agli effetti del riscaldamento globale, dalle inondazioni all'innalzamento del livello del mare.
La carbon tax impone alle aziende energetiche e manifatturiere che producono gas serra (anidride carbonica e metano) di pagare un prezzo per questo inquinamento. L'obiettivo della tassa è incentivare le aziende a tagliare le emissioni per pagare meno.
Molti vedono questa tassa come un ostacolo allo sviluppo economico e alla competitività delle imprese, poiché aumenta i costi. Per questa ragione la carbon tax viene osteggiata nei paesi in via di sviluppo, ma anche nell'occidente industrializzato.