Che cosa accade al clima. Scienziato Nasa si incatena “per proteggere i miei figli”. (Arrestato)
La protesta fa parte degli atti anche estremi e violenti, come blocchi delle strade e occupazione dei binari dei treni, che negli ultimi mesi hanno causato molti danni, ma anche decine di arresti
"Sono stato arrestato mentre facevo un atto di disobbedienza civile in un disperato tentativo di difendere i miei figli e proteggere il pianeta che amo". È il racconto dello scienziato climatico della Nasa Peter Kalmus (nella foto), leader dell’associazione Scientists Rebellion, alla conferenza della coalizione A22 che riunisce i cittadini di Australia, Canada, Francia, Germania, Italia, Norvegia, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti e movimenti come Extinction Rebellion.
Peter Kalmus è stato fermato perché si è incatenato all'ingresso della banca JP Morgan Chase a Los Angeles. Secondo Kalmus, il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha detto che "gli attivisti climatici sono a volte descritti come pericolosi radicali, ma i veri radicali pericolosi sono i Paesi che aumentano la produzione di combustibili fossili". "Il nostro compito come Scientists rebellion e altri gruppi che premono per la disobbedienza civile di massa è svegliare il mondo di fronte alla vera emergenza in cui siamo", dichiara Kalmus.
Proteste, scioperi della fame, ma anche atti estremi e violenti come blocchi delle strade e occupazione dei binari dei treni hanno causato molti danni, ma anche decine di arresti, negli ultimi mesi. Secondo Ultima Generazione, campagna di disobbedienza civile di Extinction Rebellion, "le persone coinvolte non hanno alcuna intenzione di fermarsi e nei prossimi giorni sono previste altre azioni”. A parere di Michele Giulii, uno dei promotori di Ultima Generazione, “la disobbedienza civile è il modo per ripristinare il concetto di comunità, di responsabilità condivisa e di amore per ciò che conta di più”.