Il decalogo di Ecofuturo contro lo smog in città
Contro le polveri sottili i consigli per le grandi città italiane. Un evento in luglio a Rimini
Le maggiori emissioni da polveri sottili nelle città sono dovute al gasolio in tutte le sue applicazioni e, in ordine di grandezza, i motori diesel dei camion della nettezza urbana e gli autobus; poi il trasporto privato in tutte le sue forme, le caldaie del riscaldamento e il consumarsi dei pneumatici e degli impianti frenanti. Queste sono le fonti dell'inquinamento urbano che il decalogo di Ecofuturo, presentato al Senato, vuole combattere.
"Vogliamo promuovere una rete delle tante esperienze virtuose del Paese, che permetta di superare la situazione di frammentazione attuale dell'ecologismo italiano - ha detto Michele Dotti, uno degli ideatori del Festival EcoFuturo - per il bene comune e la sostenibilità; è ciò che stiamo facendo e che continueremo a fare nella terza edizione del Festival Ecofuturo".
Il festival di Ecofuturo si svolgerà a Rimini dal 26 al 31 luglio presso l'Ecoarea del capoluogo romagnolo.
Alla presentazione del decalogo erano presenti i membri organizzatori del Festival Ecofuturo, arrivati a bordo di tre Nissan Leaf, auto completamente elettriche, tra i quali Fabio Roggiolani, vicepresidente del Gruppo informale geotermia e ambiente (Giga) che ha presentato l'evento citando due tecnologie utili nell'ambito della lotta alle polveri sottili.
"Molte città italiane, in primis Milano e Roma, possono usare la geotermia per la climatizzazione, abbattendo le polveri sottili derivate dal riscaldamento - ha detto Roggiolani. - Sul fronte del trasporto, invece è possibile da subito la riconversione dei mezzi pubblici a Gnl (Gas Naturale Liquefatto), magari da origine biologica, cosa che abbatterebbe immediatamente le polveri emesse dal trasporto privato dell'80% e darebbe una mano a combattere i cambiamenti climatici". Si tratta di un'applicazione nella quale le aziende italiane sono leader nel mondo e che avrebbe dei ritorni sugli investimenti molto rapidi, di circa un anno.
Ecco il decalogo per muoversi senza soffocare.
Primo: andare a piedi e in bici.
Secondo: andare elettrici.
Terzo: mezzi pubblici e camion privati solo a bio gnl.
Quarto: condividere.
Quinto: asfalti drenanti e senza petrolio.
Sesto: riscaldare e raffrescare con la geotermia.
Settimo: teleriscaldare e cogenerare.
Ottavo: rinverdire.
Nono: abbandonare gli equivoci.
Decimo: potenziare i trasporti pubblici.