Emergenza rifiuti. A Roma gli interventi straordinari saranno pagati dagli enti inadempienti
Incontro tra il ministro Clini e il prefetto Sottile, commissario alla gestione dell’immondizia romana: tre quarti dei rifiuti laziali finisce ancora in discarica. Caso Napoli: botta e risposta De Magistris – ministero
Il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, ha incontrato il prefetto Goffredo Sottile, commissario all’individuazione della soluzione per gestire i rifiuti di Roma, in vista della prossima chiusura della discarica di Malagrotta. È stata esaminata la norma, contenuta nella legge di Stabilità, che estende i poteri commissariali per consentire una soluzione “rapida, efficiente e sostenibile” alla gestione dei rifiuti romani.
La norma prevede che i costi per attuare i provvedimenti decisi dal commissario saranno a carico degli enti inadempienti.
Le azioni necessarie partono dall’uso pieno delle capacità disponibili negli impianti del Lazio per il trattamento meccanico e biologico e per la trasformazione della frazione organica – che costituisce una parte rilevante dei rifiuti – in un compost utile in agricoltura. Inoltre è stata esaminata la possibilità di forme di riutilizzo per la “frazione secca”. Per quanto riguarda la discarica temporanea, l’impianto dovrà essere collocato in un sito sicuro dal punto di vista geologico e potrà ospitare quei rifiuti residuali, esclusivamente trattati, che risulteranno dopo la raccolta differenziata e le selezioni delle parti destinate al ricupero di materia e di energia. “L’obiettivo è un ricorso alla discarica inferiore al 20% del totale dei rifiuti – osserva il ministro Clini – contro una quota che oggi supera i tre quarti. Dobbiamo facilitare l’ottimizzazione dei sistemi di trattamento nel Lazio e accompagnare la città di Roma verso la normalizzazione della raccolta differenziata”.
Tensione tra De Magistris e Clini – “Sono riuscito a fermare per un anno la procedura europea sulla base del mio impegno assunto congiuntamente con regione, provincia e comune di Napoli di raggiungere sostanziali progressi nel corso del 2012. Purtroppo, i risultati raggiunti sono troppo pochi perché mancano ancora le decisioni degli enti locali sulla localizzazione degli impianti di smaltimento dei rifiuti”. Lo ha detto il ministro Clini alla Camera, invitando il sindaco, Luigi De Magistris, a prendere “le decisioni necessarie per evitare che i cittadini italiani debbano pagare una sanzione onerosa alla Ue a causa della cattiva gestione dei rifiuti a Napoli”.
“Questa polemica con il ministro non ha molto senso – ribatte De Magistris. – Lui sa che abbiamo già preso le decisioni sui rifiuti e che siamo in regola con il crono programma”. “Tutto questo a meno che Clini non stia parlando a nuora perché suocera intenda – ha concluso il primo cittadino. – Stiamo lavorando in piena sinergia con la regione, con la provincia e con il governo”.