Ecologia

"Il mondo bancario, finanziario, degli investitori istituzionali, delle assicurazioni sta mostrando primi segni tangibili di attenzione”

"Anche in Italia il mondo bancario, finanziario, degli investitori istituzionali, delle assicurazioni, sta mostrando i primi segni tangibili di attenzione e integrazione nei processi decisionali delle variabili di rischio ambientale-climatico. Dobbiamo continuare con decisione in questo percorso". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, intervenuto alla presentazione del Rapporto del Dialogo Italiano sulla Finanza Sostenibile.

"Se c'è un limite culturale che riscontriamo a livello globale e che anche il nostro dialogo ci restituisce in chiave nazionale - sottolinea Galletti - è la resistenza ancora diffusa nel mondo della finanza a considerare gli investimenti ambientali come investimenti strategici per lo sviluppo. Non a caso il rapporto che oggi presentiamo ci ricorda che i processi di decisione finanziaria non tengono ancora in adeguata considerazione le sfide di lungo periodo, come il cambiamento climatico. Un limite da cui discende un'altra carenza - termina Galletti - , quella della cultura finanziaria nel Paese che non riconosce sufficiente importanza alle competenze professionali e alle conoscenze necessarie a rispondere all'imperativo dello sviluppo sostenibile".

Per Galletti "il vero nodo di un pianeta che vuole affrontare credibilmente i cambiamenti climatici, che vuole intraprendere seriamente la via dello sviluppo sostenibile, che intende superare davvero l'economia lineare per approdare all'economia circolare, il vero nodo è quello delle risorse finanziarie" .
"Annetto particolare importanza al fatto che, da quest'anno, gli indicatori del Bes (Benessere equo e sostenibile) affiancheranno il Pil nella legge di bilancio come barometro per misurare lo sviluppo sostenibile del Paese. E che gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile concordati in sede ONU siano al centro della Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile in preparazione con il coordinamento del mio ministero".