Milano rimette il ticket alle auto: dal 17 settembre torna l’Area C. È battaglia
Alle porte una nuova sperimentazione di sei mesi che tiene conto della pronuncia negativa del Consiglio di stato. L’accordo con le autorimesse. Nel periodo di applicazione il traffico si era ridotto del 34%. Tutti i commenti
A Milano torna il ticket per l’ingresso delle auto nel centro città. È stata approvata in queste ore dalla giunta Pisapia la delibera che consente di proseguire la sperimentazione dell’Area C da lunedì 17 settembre, mantenendo la stessa disciplina in atto prima della sospensione decisa dal Consiglio di Stato, “senza ignorare le motivazioni della pronuncia cautelare e comprendendo aspetti già deliberati ma non ancora attuati”.
Tra le novità che consentono a Milano di riaccendere la congestion charge è stato inserito il protocollo d’intesa tra comune e Apa, l’Associazione provinciale autorimesse, con il quale le parti si impegnano a realizzare un sistema mirato al decongestionamento del traffico in centro città e all’incremento di spazi su strada da destinare alla mobilità sostenibile. Il sistema affiancherà l’Area C. L’Apa promuove da subito la sottoscrizione di singoli accordi tra palazzo Marino e le autorimesse, site all’interno della zona a traffico limitato, che intendono aderire all’iniziativa: per queste il comune favorisce l’applicazione di tariffe competitive rispetto a quelle della sosta a pagamento su strada.
Inoltre, il giovedì le telecamere dell’Area C saranno attive fino alle 18, invece che alle 19.30 come in tutti gli altri giorni feriali. Infine, viene ridotto il periodo di sperimentazione della congestion charge, che dovrebbe concludersi a marzo del 2013 con l’obiettivo di portare poi il provvedimento in consiglio comunale per renderlo definitivo.
I ricorsi non mancheranno, questo è certo. Gli avvocati che difendono gli interessi del garage Mediolanum di largo Corsia dei Servi, l’autorimessa che ha ottenuto il blocco di Area C, dicono – citati dal “Corriere della Sera” – che la nuova delibera “sembra eludere l’ordinanza e non supera il problema del potere tariffario che la legge attribuisce al consiglio comunale, non alla giunta”.
Genitori antismog, Ciclobby e i referendari ecologisti di Edoardo Croci plaudono invece alla rigenerazione del ticket, ma criticano lo sconto orario dei “Giovedì di Milano”. “Ottima notizia la ripartenza dell’Area C – commentano Anna Scavuzzo ed Elisabetta Strada del gruppo consiliare Milano Civica x Pisapia. – In questi primi giorni di settembre Milano era tornata ad essere una città invivibile per le troppe auto in circolazione. E pensare che non sono ancora iniziate le scuole”.
Va ricordato che nei sei mesi di applicazione del balzello anti traffico la circolazione automobilistica in città si era ridotto in media del 34%, rispetto allo stesso semestre del 2011. Era invece aumentata la velocità commerciale dei mezzi pubblici di circa il 6% (autobus) e 5% (tram) e si era registrato un incremento dei veicoli a minor impatto ambientale: da 9,6% a 16,6%. Non solo. Si era ridotto il numero di incidenti (-28%), erano calate le emissioni di Pm10 allo scarico (-23%), Pm10 totale (-22%), ammoniaca (-15%), ossidi di azoto (-20%) e anidride carbonica (-22%). E si erano ridotte le concentrazioni di black carbon del 40%.