Milleproroghe. Il Governo sta pensando a come rimodulare sugar e plastic tax
Lo ha detto il viceministro Misiani sui lavori del Milleproroghe. Esulta Italia Viva, che si intesta l’azione politica per ripensare a due tasse assurde, come plastic e sugar tax
"Abbiamo annunciato la ripresa del confronto sulla sugar e la plastic tax con gli operatori del settore. Utilizzeremo i prossimi mesi per verificare gli spazi di miglioramento e la rimodulazione delle imposte". Lo ha detto il viceministro all'Economia, Antonio Misiani (nella foto), a margine dei lavori in commissione sul Milleproroghe.
"L'insistenza di Italia Viva ha permesso di far maturare al Governo la scelta di ripensare a due tasse assurde, come plastic e sugar tax. Diamo credito all'impegno assunto dal ministro Gualtieri tramite le parole del vice ministro Misiani pronunciate in Commissione, le accogliamo con favore: attendiamo che al più presto si affronti nel merito l'abrogazione di queste imposte. Abrogazione che per noi rimane l'obiettivo primario". Lo afferma in una nota Marco Di Maio, capogruppo del partito di Renzi in commissione Affari costituzionali alla Camera dove è in corso l'esame del Dl milleproroghe.
"Ci siamo battuti in Legge di bilancio contro queste due tasse - prosegue - ottenendo una loro drastica riduzione e la proroga di sei mesi per la plastic e a ottobre per la sugar; non ci accontentiamo perché, pur non essendo ancora entrati in vigore, questi due balzelli hanno già avuto l'effetto di scoraggiare investimenti, di portare aziende a spostare produzioni e altre a pensare di fare altrettanto. Ci sono ancora alcune settimane di tempo per un intervento intelligente e positivo. Plastic e sugar tax sono imposte inutili e dannose, riducono gli investimenti, mandano in rosso i bilanci delle aziende e provocano licenziamenti: per un gettito esiguo rispetto agli effetti provocati".