Neurospazzatura. Spariti 100 cervelli, erano finiti nei rifiuti
Almeno 60 barattoli di formaldeide contenenti più di un cervello sono stati smaltiti come rifiuti biologici
Risolto il mistero dei 100 cervelli umani trafugati dall'Università del Texas, ad Austin.
In realtà, pare che i cervelli siano stati distrutti dieci anni fa, secondo quanto riferiscono i responsabili dell'ateneo dopo un'accurata indagine.
Almeno 60 barattoli di formaldeide contenenti più di un cervello sono stati smaltiti nel 2002 come rifiuti biologici perché, si legge in un comunicato dell'Università, erano troppo danneggiati per poter essere usati come oggetto di studio o ricerca.
L'annuncio dell'ateneo ha posto fine a un'indagine su larga scala dopo la denuncia della scomparsa. I cervelli erano stati donati 28 anni fa all'università dall'ospedale statale di Austin per scopi educativi e di ricerca.
Non vi è conferma che tra i cervelli distrutti vi sia anche quello di Charles Whitman, il killer che il primo agosto 1966 uccise 16 studenti sparando proprio dalla torre dell'Università ad Austin e che in precedenza aveva assassinato la madre e la moglie.