Osservatorio TomTom – Roma è la terza città più trafficata d’Europa
Nelle ore di punta si accumulano 42 minuti di ritardo all’ora negli spostamenti. Peggio della capitale solo Varsavia e Marsiglia. Milano migliora e scala cinque posizioni grazie all’Area C (e alla crisi)
Roma si conferma la capitale del traffico italiano. Con ben 42 minuti di ritardi accumulati su tragitti di un’ora, si attesta al terzo posto della classifica europea delle città più congestionate. Peggio della capitale fanno solo Varsavia e Marsiglia. Nella non invidiabile top venti entrano anche Milano, che registra una riduzione della congestione pari al 5% e scende dalla settima al dodicesima posizione, Napoli, sedicesima, e Torino, diciassettesima. È quanto riferisce l’Osservatorio sul traffico TomTom.
L’analisi si basa sui tempi di percorrenza reali rilevati dai veicoli in circolazione sulla rete stradale di tutta Europa. Il database dei navigatori satellitari con i dati sul traffico contiene già oltre cinquemila miliardi di rilevazioni, e sta crescendo di altre cinquemila ogni giorno. Il confronto è tra il primo trimestre del 2011 e lo stesso periodo del 2012.
Dunque, secondo l’indagine nella Capitale, rispetto agli anni precedenti, il traffico è diminuito del 4% ma l’incremento medio dei tempi di percorrenza si attesta comunque attorno al 34%, con picchi del 76% nelle prime ore del mattino. Tra le 31 città analizzate, a Varsavia va la palma della la città più trafficata d’Europa: supera Marsiglia di un solo punto percentuale. Gli spostamenti in auto nella capitale della Polonia, infatti, si allungano in media del 42% rispetto ai momenti in cui le strade sono libere (nel corso della mattina, addirittura, la durata aumenta dell’89%), mentre nella città francese i tempi si dilatano del 41%.
Roma e il suo hinterland si confermano le più congestionate d’Italia, staccando di quasi dieci posizioni Milano che figura nella top cinque delle città con maggiore contrazione del traffico, pur risultando più intasata della ben più grande Berlino, per esempio, che si trova in tredicesima posizione. Nel capoluogo lombardo gli aumenti dei tempi di percorrenza nelle ore di punta sono scesi dal 31% al 26% in un anno, permettendole di scendere di cinque posizioni. Un miglioramento merito - forse - anche della nuova zona a traffico limitato, ipotizzano gli esperti dell’Osservatorio, ovvero l’Area C. Anche Napoli ottiene un miglioramento e passa dal tredicesimo al sedicesimo posto, ma ottiene tuttavia la palma della capitale della lentezza: la velocità media tra strade urbane, strade di scorrimento e strade extraurbane raggiunge a malapena i 45 chilometri orari.
Torino, infine, è l’unica città italiana in controtendenza: sale di una posizione, attestandosi al diciassettesimo posto, ma mantenendo un indice di congestione del 23%, pari a quello di Monaco di Baviera.
Tra le città virtuose sono da segnalare Berna, Amsterdam e Lisbona.