Pfu, il consorzio EcoTyre è primo in Italia primo per numero di soci
Raggiunta la quota di 250 associati. Enrico Ambrogio, presidente di EcoTyre: “Il 2013 è stato un anno di successi”
EcoTyre festeggia la fine del 2013 con il raggiungimento di una serie di importanti traguardi. Il consorzio che si occupa di raccolta e gestione degli Pneumatici Fuori Uso (PFU) derivanti dal mercato nazionale del ricambio, conferma il proprio primato per numero di associati, raggiungendo quota 250 con l’adesione di Cova Gomme. Gli aderenti a EcoTyre sono distribuiti su tutto il territorio nazionale con il 59% al Nord Italia, il 16% al Centro, il 25% al Sud e nelle Isole, a cui si aggiunge un socio con sede all’estero.
Per la prima volta il Consorzio ha avviato al corretto riciclo un quantitativo di PFU pari al 100% degli pneumatici nuovi immessi sul mercato dai propri soci (nel 2012 questo quantitativo era dell’80% come previsto dalla normativa), grazie anche alla sempre più capillare ed efficiente rete di raccolta, che conta oltre 7.200 punti di raccolta contro i 5.000 dell'anno precedente.
EcoTyre ha poi dato il proprio prezioso contributo alla decisione del Ministero dell'Ambiente di uniformare le categorie per tutti i sistemi e di impostare il peso come unica unità di misura, al fine di introdurre ordine e semplificazione all'interno del settore.
“Ci auguriamo che il 2014 sia ricco di novità come l’anno appena trascorso - ha dichiarato Enrico Ambrogio, Presidente di EcoTyre - , nel corso del quale abbiamo aumentato il numero dei soci aderenti, consolidato le attività di gestione, assistito a un considerevole aumento dei quantitativi gestiti anche attraverso una rete di raccolta sempre più efficiente”.