EcoTyre ha avviato al corretto riciclo un quantitativo di PFU superiore al 100% degli pneumatici nuovi
Nel 2012 il quantitativo recuperato dal consorzio era dell’80% come previsto dalla normativa
EcoTyre, il consorzio impegnato nelle attività di raccolta e riciclo degli Pneumatici Fuori Uso (PFU) derivanti dal mercato nazionale del ricambio, ha raggiunto un altro importante obiettivo: ha avviato al corretto riciclo un quantitativo di PFU superiore al 100% degli pneumatici nuovi immessi sul mercato dai propri soci (nel 2012 questo quantitativo era dell’80% come previsto dalla normativa), anche grazie alla sempre più capillare ed efficiente rete di raccolta che conta più di 7.000 punti, confermando così l’impegno verso i soci e verso ambiente e legalità.
Il consorzio intanto - leggiamo in una nota - si conferma, con 300 Associati, il primo in Italia per numero di soci. La particolarità è che gli aderenti a EcoTyre sono distribuiti in modo capillare su tutto il territorio nazionale con il 58% al Nord Italia, il 15% al Centro, il 24% al Sud e nelle Isole e il restante 3% all’estero.
“Apriamo il 2014 – ha detto Enrico Ambrogio, Presidente di EcoTyre – con un nuovo traguardo raggiunto: 300 soci. Siamo molto orgogliosi del lavoro che stiamo portando avanti. L'aumento del numero degli associati, il consolidamento delle attività di gestione, una rete di raccolta sempre più efficiente, l'incremento dei quantitativi di PFU gestiti e avviati al recupero ci hanno permesso di raggiungere un ambizioso obiettivo: raccogliamo più pneumatici di quelli che immettiamo sul mercato”.