Protesta a fianco dei rifugiati, le Cinque Terre disertano il Medpan
Il presidente del Parco Nazionale non parteciperà al summit di Marsiglia per solidarietà con gli africani bloccati a Ventimiglia
Il presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre, Vittorio Alessandro, già altissimo ufficiale della Guardia Costiera a lungo impegnato nel salvataggio dei rifugiati in mare, per protesta contro gli avvenimenti dei giorni scorsi a Ventimiglia, lungo il confine che la Francia ha chiuso ai rifugiati, ha deciso di non partecipare alla conferenza delle aree protette Medpan in programma nei prossimi giorni a Marsiglia. Ecco la lettera mandata da Alessandro, al quale va il nostro sostegno e la nostra condivisione:
Cari colleghi di Medpan,
dopo ampia riflessione abbiamo deciso di non partecipare alla Conferenza sul Mediterraneo e sulle Aree Marine Protette indetta a Marsiglia per i prossimi 23 e 24 giugno. La nostra strada per il Convegno attraverserebbe Ventimiglia, dove cittadini africani che vorrebbero raggiungere la Francia o altri Paesi del nord (uomini, donne e bambini che giungono proprio da quel Mediterraneo di cui discuterà la Conferenza), fermati al confine in territorio italiano, sono ora costretti a grandissimi disagi.
Noi crediamo dunque che non si possa parlare di protezione del mare se non sappiamo proteggere coloro che il mare affrontano per disperazione e senza un'intesa fra i popoli che su quel mare si affacciano, anche dall'altra sponda.
Non ci sentiamo insomma di superare il confine di Ventimiglia lasciando indietro i volti che abbiamo raccolto disperati dalle onde: sappiamo che comprenderete le nostre ragioni.
Vi salutiamo con un fraterno abbraccio.
Vittorio Alessandro, presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre