Il Parco delle Cinque Terre investe sulla riqualificazione dei sentieri
L’Ente ha potenziato la strategia adottata per la gestione della propria rete escursionistica
Ricostruiranno i muri lungo i percorsi storici, si occuperanno del ripristino delle antiche pavimentazioni e renderanno sicuri i 120 km di sentieri del Parco Nazionale delle Cinque Terre. Sono - leggiamo su Ansa - i manutentori a cui l'ente Parco affiderà le percorrenze storiche che collegano da secoli i borghi e i vigneti a picco sul mare.
Aumentano i manutentori
Nel 2022 passano da 12 a 19 i lavoratori qualificati e specializzati che garantiranno presidio e riqualificazione delle antiche tratte frequentate ogni anno da migliaia di turisti. Il Parco ha potenziato la strategia adottata per la gestione della propria rete escursionistica, creando anche nuova occupazione. Gli interventi riguarderanno anche la “regimazione” delle acque, la pulizia e gli sfalci. Per quest'anno il Parco Nazionale ha destinato al progetto 570mila euro. I manutentori si occuperanno anche di ripristinare muri a secco e scalinate sul Sentiero Verde Azzurro, tra Corniglia, Vernazza e Monterosso, con il rifacimento della segnaletica.
Oltre l’emergenza
La cura e la gestione dei sentieri del Parco, ha superato la logica dell'emergenza, ha detto la presidente Donatella Bianchi, “a favore di un approccio basato sulla prevenzione e la formazione di competenze. La creazione di squadre di manutentori ha reso possibile realizzare interventi puntuali con tecniche di costruzione tradizionali. Un paradigma vincente, che sta riportando la nostra infrastruttura sentieristica ad una bellezza e ad una fruibilità senza precedenti, offrendo anche lavoro".