E.on gestirà gli asset energetici di Granarolo, firmato l’accordo
Un innovativo modello di outsourcing nella gestione energetica consentirà al maggiore operatore agro-industriale del Paese di concentrarsi esclusivamente sul proprio core business
E.ON Connecting Energies (ECT) e il Gruppo Granarolo, il maggiore operatore agro-industriale del Paese a capitale italiano, hanno stretto un accordo di partnership di lungo corso per la gestione energetica: sarà ECT, business unit internazionale del Gruppo E.ON specializzata nell’offerta di soluzioni energetiche integrate, a gestire gli asset energetici per una capacità di 14MW nei principali siti di Granarolo. Con questo innovativo modello di outsourcing energetico, ECT non solo assicurerà l’affidabilità della fornitura energetica, ma permetterà a Granarolo di ridurre notevolmente le emissioni di CO2, con un notevole incremento di efficienza e un concreto risparmio energetico. In particolare, ECT ottimizzerà e si occuperà della gestione operativa delle infrastrutture energetiche di 4 impianti di produzione combinata di energia elettrica e termica (CHP - Combined Heat and Power) esistenti nei siti di Bologna, Soliera (MO), Gioia del Colle (BA) e Pasturago di Vernate (MI). Inoltre, ECT si occuperà della progettazione, realizzazione e gestione di un nuovo impianto di cogenerazione da 3,3 MWe presso lo stabilimento di Usmate Velate, in provincia di Monza Brianza. Sulla base di un accordo di lungo termine, il nuovo impianto fornirà 21GWh di energia elettrica e circa 13GWh di energia termica ogni anno. L'energia prodotta nello stabilimento sarà integralmente utilizzata dal sito produttivo.
“La partnership con Granarolo è un esempio concreto della strategia di orientamento e di vicinanza con il cliente che E.ON sta promuovendo in Italia e a livello internazionale” ha dichiarato Péter Ilyés, Amministratore Delegato di E.ON Italia. “Con Granarolo collaboriamo da tempo nell’ambito dell’efficienza energetica, che per noi costituisce la chiave per il passaggio a un sistema energetico intelligente e integrato, nel quale vogliamo essere un punto di riferimento per i consumatori con servizi e soluzioni innovative e sostenibili. Siamo convinti che il modello ESCO proposto da ECT possa diventare un punto di riferimento per le aziende che desiderano concentrarsi sul proprio core business e non sulla gestione energetica, ma allo stesso tempo sono alla ricerca di soluzioni per un concreto risparmio sui costi”.