Efficienza energetica

Dal 1° gennaio gli apparecchi alimentati con i combustibili fossili non sono più ammissibili nei programmi Bonus ristrutturazioni ed Ecobonus. Ecco l’analisi di Anthony Loizeau, ceo di Aira Italia, azienda specializzata in tecnologie per l’energia green

Dallo scorso 1° gennaio le caldaie a gas non sono più ammissibili per le detrazioni fiscali nell’ambito dei programmi Bonus ristrutturazioni ed Ecobonus. Questo cambiamento, introdotto da un emendamento alla legge di Bilancio, esclude le caldaie a combustibili fossili dai benefici fiscali per le ristrutturazioni edilizie e gli interventi di efficientamento energetico.
A livello europeo, la direzione è chiara: le soluzioni tecnologiche legate all’energia pulita, come le pompe di calore, si apprestano a diventare protagoniste del riscaldamento domestico.
 
17,5 milioni di famiglie usano il fossile per il riscaldamento
“L’adozione delle pompe di calore è fondamentale in tutta Europa per ridurre significativamente le emissioni di CO2 derivanti dal riscaldamento”, commenta Anthony Loizeau, ceo di Aira Italia, la compagnia svedese specializzata in tecnologie per l’energia pulita, che prevede di investire risorse significative in Europa, con particolare attenzione all’Italia, dove sta stanziando 300 milioni di euro. “In Italia”, approfondisce l’esperto, “17,5 milioni di famiglie fanno ancora affidamento sui combustibili fossili per il riscaldamento domestico, contribuendo al 12% delle emissioni di CO2 del Paese, e questa situazione deve cambiare. La fine degli incentivi per le caldaie a gas rappresenta un passo positivo nella giusta direzione, mentre ci prepariamo ad accelerare l’elettrificazione del riscaldamento residenziale con soluzioni intelligenti, economiche e a basse emissioni, come nostra pompa di calore”.
L’azienda svedese offre in Italia un piano “tutto incluso”, con profili di pagamento mensili accessibili e risparmi avanzati fino al 40% con la prima tariffa specializzata sulle pompe di calore in Italia (Aira Dynamic), recentemente lanciata in partnership con Tate.