Galletti, la riduzione della CO2 passa per l’efficientamento degli edifici
L’efficientamento è una strada estremamente facile e capace di creare ricchezza - ha detto il ministro dell’Ambiente. Le ristrutturazioni edilizie, sia degli edifici pubblici che di quelli privati, rimettono in moto l'economia locale
“La riduzione della CO2 non si fa in tempi brevi, noi però alcuni interventi in questo senso li abbiamo già fatti. Tra questi, mi piace ricordare ciò che è avvenuto col Dl competitività, dove abbiamo messo 350 milioni per l'efficientamento delle scuole e più in generale degli edifici pubblici. E io, vorrei sottolinearlo, credo che l'efficientamento energetico sia una delle strade principali per arrivare alla riduzione di CO2”. Lo ha riferito il ministro per l'Ambiente Gian Luca Galletti nel corso di un forum che si è svolto all'ANSA. Quella dell'efficientamento, ha aggiunto il ministro, “è peraltro una strada estremamente facile e capace di creare ricchezza, e questo perché le ristrutturazioni edilizie, sia degli edifici pubblici che di quelli privati, rimettono in moto l’economia locale, anche quando si tratta di interventi molto semplici”.
Altro intervento finalizzato al contenimento del CO2, ha affermato ancora Galletti, “è quello inserito nel Ddl in discussione in Parlamento sulla riduzione del consumo di suolo. Credo che lì ci sia un grandissimo argomento che evita da una parte il dissesto idrogeologico e dall’altro combatte l’emissione di CO2. Naturalmente - ha aggiunto - è previsto che tutto ciò sia accompagnato, e questo è presente nel disegno di legge, nella parte che riguarda il riuso e la rigenerazione dei centri urbani: quella è una materia importantissima - ha concluso Galletti - che implica anche delle revisioni sotto il profilo urbanistico, che possono fare molto per la riduzione di CO2”.