Efficienza energetica

Di questi, 721.455 per interventi di efficientamento energetico e 1.427.403 per unità di cogenerazione ad alto rendimento. I progetti legati ai Certificati bianchi aumentano del 24% nel 2024. Tutti i dati del Gse

Dal 1° gennaio al 30 novembre 2024 sono stati rilasciati/ritirati 2.148.858 Tee (Titoli di efficienza energetica o Certificati bianchi); di questi, 721.455 per interventi di efficienza energetica e 1.427.403 relativi alla produzione delle unità di cogenerazione ad alto rendimento. Lo comunica il Gse (Gestore dei servizi energetici) in una nota. Nello specifico, il Gestore ha avviato 1.789 procedimenti amministrativi, di cui 152 richieste di verifica e certificazione dei risparmi; 279 progetti a consuntivo e standardizzati, 426 comunicazioni preliminari, 18 richieste di valutazione preliminare e 914 richieste. Rispetto al medesimo periodo dell’anno 2023, nel quale erano stati avviati 1.678 procedimenti amministrativi, nel 2024 si registra un incremento. In particolare, il Gse conta un aumento del numero di nuove progettualità presentate del 64% e un aumento del numero di rendicontazioni (+24%).

Nel medesimo periodo di riferimento il Gestore ha concluso positivamente 1.911 procedimenti amministrativi, di cui 281 progetti a consuntivo e standardizzati, 458 comunicazioni preliminari, 23 richieste di valutazione preliminare e 1.149 richieste di verifica e certificazione dei risparmi per le quali ha riconosciuto complessivamente 721.455 Tee. Con riferimento alla cogenerazione ad alto rendimento (Car), sono stati invece avviati 2.437 procedimenti amministrativi: rispetto al medesimo periodo del 2023, nel quale erano stati avviati 2.379 procedimenti, si rileva quindi un aumento nell’ordine del 2,4%.
Sempre nel periodo intercorso tra il 1° gennaio e il 30 novembre 2024, il Gse ha rilasciato/ritirato 1.427.403 certificati bianchi, di cui 1.017.544 sul conto proprietà degli operatori e 409.859 oggetto di ritiro da parte del Gestore.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il documento integrale nella pagina “Dati e scenari - Rapporti” sul sito https://www.gse.it