Officinae Verdi – Dall’efficienza energetica 22 miliardi di risparmi l’anno
È la stima della joint venture tra UniCredit e Wwf Italia presentata a Roma. Valentini (Cmcc): “Il Lazio si doti della contabilità verde”
Per il periodo 2010-2020 c’è un potenziale di circa 22,1 miliardi di euro di recupero di efficienza energetica all’anno, di cui 8,2 per le imprese e 12 per il residenziale. Questa la stima di Officinae Verdi, una joint venture UniCredit-Wwf Italia, presentata a Roma nel corso del convegno “I cambiamenti climatici alla sfida della sostenibilità” organizzato dal dipartimento di Scienze politiche della Luiss e dal Centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici (Cmcc).
Secondo gli analisti, dei 64,4 miliardi di euro della bolletta energetica del 2012, il 40% è attribuibile alle imprese e il 23% al residenziale. Con interventi ad hoc, per le aziende sarebbe possibile recuperare anche il 50% delle risorse e della competitività e ridurre gli impatti sul clima delle emissioni di CO2. Gli obiettivi legati al taglio dei gas serra, in particolare, “possono essere raggiunti solo implementando le politiche nazionali e regionali favorevoli alle energie rinnovabili e all’efficienza energetica”, dice Giovanni Tordi, amministratore delegato della joint venture.
Il contributo delle biomasse – Riccardo Valentini, direttore della divisione Impatti del clima del Cmcc, mette in evidenza la necessità di affrontare il riscaldamento globale: “Gli attuali scenari globali di emissione – spiega – ci stanno portando sulla traiettoria di riscaldamento di 4-6 gradi con effetti devastanti sugli ecosistemi e la nostra vita quotidiana. Serve perseguire la via delle rinnovabili, il risparmio energetico e lo sviluppo sostenibile”. Valentini, che è anche capogruppo di “Per il Lazio” alla regione, ricorda che “il presidente Zingaretti e la nuova giunta sono fortemente determinati a percorrere questa strada, a partire dalle nuove tecnologie”. Tra le quali, per esempio, c’è la biomassa che potrebbe ridurre notevolmente i costi energetici per gli utenti: “Stiamo ragionando con la regione su una soluzione che permetterebbe un risparmio dell’80% per la parte termica”, conferma.
Tra le iniziative proposte non manca la contabilità ambientale. “Mi piacerebbe che il Lazio si dotasse di un sistema di valutazione del capitale naturale – conclude il direttore del Cmcc – che è un indicatore di benessere oltre che uno strumento di pianificazione e gestione”.