Con la riqualificazione energetica fino al 30 - 40% di risparmio delle bollette aziende
Lo afferma Officinae Verdi, la joint venture di Unicredit e Wwf, intervenendo in merito alla richiesta avanzata dall’Europa di portare entro il 2020 tagli sui consumi finali del 25-30%, sul fronte dell’efficienza energetica
Può arrivare al 30-40% il risparmio nella bolletta “della luce” per le aziende che effettuano interventi di riqualificazione energetica integrati (elettricità e riscaldamento). Lo afferma in una nota Officinae Verdi, la joint venture di Unicredit e Wwf, intervenendo in merito alla richiesta avanzata dall’Europa di portare entro il 2020, sul fronte dell’efficienza energetica, tagli sui consumi finali del 25-30%, con un beneficio di 200 miliardi di euro sulla fattura energetica dei Paesi membri.
Officinae Verdi ricorda che in sette Regioni italiane esistono fondi per promuovere l’efficienza energetica e l’energia sostenibile. Cifra record per il Lazio, con 50 milioni di euro per le Pmi, seguita dall’Abruzzo con più di 35 milioni per Pmi ed enti pubblici, e 9 milioni per investimenti aziendali, e dall’Emilia-Romagna con 24 milioni per le Pmi.
Se per la Commissione Ue, aggiunge Officinae Verdi, è possibile un beneficio di 200 miliardi in meno sulla fattura energetica, per l’Italia lo sviluppo delle tecnologie per l’efficienza energetica potrebbe portare da adesso al 2020, risparmi tra i 17 e i 25 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio, con una corrispondente riduzione di emissioni tra 50 e 72 milioni di tonnellate di CO2. E sarebbe prevista la generazione di un volume di affari di circa 64 miliardi di euro all’anno, pari ad un incremento annuo tra il 2 e il 4% di Pil.
“L’impegno delle amministrazioni regionali nell’inserire l’efficienza energetica tra le loro priorità di azione - ha dichiarato Giovanni Tordi, Amministratore Delegato Officinae Verdi - è fondamentale per attingere alle risorse dei fondi strutturali europei destinati alla diffusione dell’energia sostenibile e all’uso razionale delle risorse energetiche e ottemperare agli obiettivi della Direttiva comunitaria 2012/27 dell’11 settembre 2012, che indica agli Stati membri come raggiungere l’obiettivo di efficienza energetica del 20% al 2020. Ricordiamo inoltre che tra gli obblighi introdotti dalla Direttiva europea c’è quello per la Pubblica Amministrazione di riqualificare energeticamente almeno il 3% del proprio patrimonio edilizio, e per le grandi aziende l’obbligo di effettuare un audit energetico ogni 4 anni”.