Più di 180 milioni alle regioni del Sud, per un patrimonio edilizio pubblico più efficiente e sostenibile
Coinvolte quattro regioni (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia) nell'ambito di tre bandi cofinanziati dall'Ue attraverso il “Poi Energia”, Programma Operativo Interregionale “Energie rinnovabili e risparmio energetico”.
Sono stati investiti dal ministero dell’Ambiente 183 milioni di euro, per rendere efficiente il patrimonio edilizio pubblico del sud. Coinvolte quattro regioni (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia) nell'ambito di tre bandi pubblici cofinanziati dall'Ue attraverso il “Poi Energia”, Programma Operativo Interregionale “Energie rinnovabili e risparmio energetico”.
L'obiettivo del piano, presentato dal direttore generale del ministero Corrado Clini, è di aumentare la quota di energia consumata proveniente da fonti rinnovabili e migliorare l'efficienza energetica, promuovendo le opportunità di sviluppo locale, integrando il sistema di incentivi messo a disposizione dalla politica ordinaria, valorizzando i collegamenti tra produzione di energie rinnovabili, efficientamento e tessuto sociale ed economico dei territori in cui esse si realizzano. Il programma ha una dotazione economica complessiva di oltre un miliardo di euro, di cui 365 milioni per le linee di attività di cui è titolare il ministero dell'Ambiente. In particolare, il ministero ha promosso tre avvisi pubblici per complessivi 183 milioni di euro.
Il primo bando mette a disposizione 60 milioni di euro ed è rivolto alle aziende sanitarie locali e ospedaliere. Il secondo avviso, congiunto tra i ministeri dell'Ambiente e dell'Istruzione, ammonta a 20 milioni ed è rivolto agli istituti scolastici, mentre il terzo bando di 103 milioni di euro si rivolge ai Comuni fino a 15mila abitanti compresi borghi antichi e di pregio. Per il primo bando, quello relativo alle aziende sanitarie, sono 10 i progetti che sono stati ammessi al finanziamento. Tra questi l'ospedale Cardarelli di Napoli e la Asl di Brindisi. Per le scuole sono 14 i progetti finanziati (3 in Calabria, 5 in Campania, 3 in Puglia e 3 in Sicilia). In relazione al terzo bando, invece, sono 85 i Comuni ammessi al finanziamento (13 in Sicilia, 30 in Campania, 25 in Puglia e 17 in Calabria).