Duecento cantieri, 68% di efficienza in più: la Rete Irene dà gli eco-numeri
Consegnati in occasione di Klimahouse altri 35 certificati del protocollo CasaClima-Irene che ha anticipato la direttiva Case Green. In totale gli interventi di efficienza energetica in edilizia hanno portato a un risparmio di 28 milioni di kWh/anno
Rete Irene, il network di imprese specializzate nel rinnovamento energetico degli edifici, ha consegnato 35 certificati del protocollo CasaClima - Irene in occasione di Klimahouse, la fiera della sostenibilità in edilizia che si è tenuta a Bolzano. Il protocollo certifica interventi di riqualificazione energetica, in ambiti condominiali, eseguiti secondo corrette procedure e standard qualitativi elevati, in modo da ottenere le migliori prestazioni in relazione al contesto d’intervento.
La collaborazione tecnica e scientifica tra Rete Irene e CasaClima, si legge in una nota, è iniziata nel 2019, anticipando di cinque anni quanto richiesto dalla nuova “Energy performance of buildings directive” europea (la cosiddetta direttiva Case Green), dove si chiede agli Stati membri di garantire un livello di competenza adeguato dei professionisti dell’edilizia e sistemi di certificazione.
“Il nostro settore? Un capro espiatorio”
“Il certificato del protocollo CasaClima è il punto di arrivo di un sistema di certificazione fondato su linee guida che sono un modello attuativo e di esempio per tutta la filiera, per realizzare interventi di riqualificazione energetica con uno standard molto elevato e accurato, ottenendo le migliori prestazioni energetiche e il conseguente abbattimento di sostanze inquinanti emesse in atmosfera”, ha spiegato Manuel Castoldi, presidente di Rete Irene. “Negli ultimi mesi questo settore è stato rappresentato come capro espiatorio di tutti i mali del nostro Paese. Al contrario, il nostro futuro passa da un’azione concreta e lungimirante in questo settore, ed è necessario da parte di tutti i soggetti coinvolti un approccio partecipato e costruttivo, come quello che Rete Irene sta promuovendo con il legislatore”.
Al top delle prestazioni il 90% degli interventi
Il “sistema Irene” negli ultimi tre anni ha visto la realizzazione di circa duecento cantieri, dei quali oltre il 90% ha raggiunto le classi energetiche più performanti, per un efficientamento energetico medio di oltre il 68% e un salto medio di cinque classi energetiche. Interventi che hanno conseguito un risparmio energetico totale di oltre 28 milioni di kWh/anno, con un costo di circa 265 milioni di euro.
Il network di imprese Rete Irene (acronimo di Il rinnovamento energetico negli edifici) è nato nel 2013 e, a partire dal 2020, si è costituito come società benefit. Ad oggi Rete Irene è composta da 19 imprese e otto partner industriali, per un volume d’affari nel triennio 2021-2023 pari a 265 milioni di euro.