Solgen, ridurre i consumi con un ritorno dell’investimento in 13 mesi
La diagnosi energetica condotta da SOLGEN nello stabilimento produttivo di un’azienda che produce ‘non tessuti’ in poliestere ha identificato interventi con ritorno dell’investimento in 13 mesi
Ridurre i consumi è più facile di quanto si possa immaginare: i risultati della diagnosi energetica effettuata da SOLGEN nel sito produttivo di un’azienda che produce non tessuti in poliestere per il settore industriale lo dimostrano. Due dei cinque interventi di efficienza energetica ipotizzati hanno un ritorno dell’investimento inferiore ai 25 mesi, e uno di essi garantisce un tempo di ritorno di circa 13 mesi.
L’analisi del processo produttivo è un elemento fondamentale dell’attività di diagnosi, per scoprire inaspettate aree di inefficienza. Nel caso in esame, il Cliente produce tessuto non-tessuto a partire da plastica di recupero (bottiglie), attraverso un processo di lavaggio, filatura e composizione del prodotto finito.
L’esame dei consumi energetici di ogni singola fase produttiva, unite all’analisi dei consumi delle aree funzionali, ha permesso di identificare alcuni interventi di efficienza energetica con priorità diverse in funzione dei tempi di rientro dell’investimento:
1. preriscaldamento dell’aria per l’essicamento delle scaglie, nella fase di filatura, attraverso uno scambio termico con l’aria proveniente dalla cogenerazione: tempo di rientro dell’investimento 13 mesi, priorità alta
2. sostituzione lampade al neon con lampade a LED: tempo di rientro dell’investimento 25 mesi, priorità alta
3. recupero del calore dell’aria espulsa dallo stabilimento nella stagione invernale per mantenere adeguata la temperatura nella fase di filatura: tempo di rientro dell’investimento 27 mesi, priorità media
4. rimozione delle attuali caldaie a metano e utilizzo dell’acqua calda dell’impianto di cogenerazione per il riscaldamento della palazzina uffici: tempo di rientro dell’investimento 12 anni, priorità bassa
5. riqualificazione delle caldaie utilizzate nella fase di filatura e dei bruciatori dei forni in uso nella fase finale di produzione, utilizzando bruciatori basati su tecnologia più efficiente. In questo caso la valutazione dei tempi di rientro dell’investimento necessita di ulteriore approfondimento.
“L’attività svolta presso il Cliente è un esempio dei risultati concreti che si possono ottenere da una buona diagnosi. Molte aziende hanno vissuto la diagnosi come un mero adempimento normativo, ma una volta esaminati i risultati ottenuti si sono resi conto della grande utilità che ha per ottimizzare la spesa energetica, e quindi ridurre la sua incidenza nel conto economico aziendale”, afferma Giuseppe Caruso, fondatore e direttore tecnico di SOLGEN.