Via libera alla proroga all’Ecobonus del 65% anche per il 2016. Lo dice il DEF
Il documento approvato in CDM e che fornisce indicazioni sulle tendenze e gli obiettivi di finanza pubblica, conferma il credito di imposta del 65% per gli interventi di risparmio energetico in edilizia
Via alla proroga dell’ecobonus 65% anche al 2016. È quanto contenuto nella nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza – DEF, approvata nell’ultimo Consiglio dei Ministri. Il documento, che fornisce indicazioni sulle tendenze e gli obiettivi di finanza pubblica, conferma il credito di imposta del 65% per gli interventi di risparmio energetico in edilizia, oltre a specificare che le misure di stimolo all’economia saranno in parte finanziate da risparmi di spesa attraverso una più efficace allocazione delle risorse nel settore pubblico.
Rassicurazioni in tal senso erano state date anche da Matteo Renzi: “il primo meccanismo per combattere la povertà - aveva detto - è rilanciare nel 2016 il settore delle costruzioni, investendo innanzitutto sull’efficientamento energetico e rendendo finalmente attivo un settore che ha perso 520mila posti di lavoro”.
La battaglia sulla stabilizzazione – Ora, però, la battaglia si sposta sulla questione stabilizzazione della norma. In settimana il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti ha detto di credere poco nell’efficacia della misura a lungo termine. “Attendiamo la legge di stabilità – scrive Gianni Girotto, Capogruppo del M5S e membro della X Commissione Industria Senato – per dare battaglia affinché una misura cosi importante per la crescita economica del Paese e l’ambiente venga stabilizzata fino al 2020. Solamente con la stabilizzazione della misura si potranno garantire ulteriori benefici, oltre a quelli già prodotti in termini di occupazione, in particolare nel settore edilizio, e di riduzione delle emissioni”.