1,3 miliardi di persone al buio. Servono 979 miliardi di dollari per garantire energia a tutti entro il 2030
Lo rileva la ricerca Onu “Sustainable energy for all”, secondo la quale sono circa 1,45 milioni le persone che ogni anno perdono la vita a causa di stufe inefficienti: numero destinato a superare, entro il 2030, le 4.000 morti al giorno
Nel mondo 1,3 miliardi di persone (di cui 585 milioni nella sola Africa subsahariana) non hanno accesso all'energia e 2,6 miliardi di uomini utilizzano la biomassa come principale fonte di energia. In Etiopia, il 90% delle popolazioni che abitano le zone rurali non ha accesso all'elettricità. Lo rileva la ricerca Onu '”Sustainable energy for all”, secondo la quale sono circa 1,45 milioni le persone che ogni anno perdono la vita a causa dell'inquinamento domestico, causato da stufe inefficienti: numero destinato ad aumentare, entro il 2030, fin oltre le 4.000 morti al giorno, diventando una delle principali cause di mortalità per bambini e donne (superiore perfino alle morti per Hiv).
Lo studio riporta un dato del World Economic Outlook (2012, Energy for All Case), che stima in 979 miliardi di dollari (circa il 3% dell'investimento complessivo nei paesi in via di sviluppo, 49 miliardi l'anno) l'investimento per garantire l'accesso all'energia sostenibile per tutti entro il 2030. I dati sono stati illustrati da Coopi-Cooperazione Internazionale, organizzazione umanitaria italiana, laica e indipendente, che lotta contro ogni forma di povertà, in occasione del lancio della quinta edizione del Good Energy Award 2014.
“L'obiettivo di rendere fruibile a tutti l'energia elettrica entro il 2030 - dichiara Stefano Salvadeo - così come emerso nel corso della Conferenza sullo Sviluppo Sostenibile tenutasi a Rio nel 2012, ci fornisce l'entusiasmo e la forza di continuare a dare il nostro contributo per la sensibilizzazione e la valorizzazione di tutte le aziende nazionali che si impegnano a migliorare quotidianamente l'efficienza energetica e che hanno a cuore la salute dell'Italia e del Pianeta”.