Achtung! La Germania abbassa la tassa che sostiene le rinnovabili per ridurre le bollette
La tariffa sulle energie rinnovabili (EEG) scenderà di quasi la metà, a 3,723 cent/kWh nel 2022, contro i 6,5 cent/kWh attuali
Il governo tedesco abbasserà una tassa sul consumo di elettricità il prossimo anno, al fine di ridurre le bollette delle famiglie, in un contesto di prezzi dell'energia in forte aumento. Lo hanno affermato i gestori della rete elettrica. La tariffa sulle energie rinnovabili (EEG) scenderà di quasi la metà, a 3,723 cent/kWh nel 2022 contro i 6,5 cent/kWh attuali. L’annuncio è stato dato in un comunicato congiunto dai quattro gestori della rete tedesca, 50Herz Transmission, Amprion, TenneT TSO e TransnetBW.
La tassa EEG
Questa tassa, introdotta nel 2000, colpisce tutti i consumatori di energia elettrica ed è destinata a finanziare lo sviluppo delle energie rinnovabili nel Paese. Questo è un calo di 2,777 centesimi rispetto all'anno precedente. Ciò è dovuto anche a una sovvenzione federale di 3,25 miliardi di euro, che è finanziata esclusivamente dalle entrate provenienti dal consumo di CO2 nei settori dei trasporti e del riscaldamento. Il ministro dell'Economia Peter Altmeier è anche dichiarato favorevole anche a una totale eliminazione del contributo sull'elettricità prodotta da rinnovabili.
Compenseranno con una carbon tax
La sua diminuzione è giustificata "dall'alto livello dei prezzi dell'energia elettrica sui mercati", precisano i gestori. Il governo tedesco aveva già formulato l'intenzione di abbassare la tariffa, anche prima dell'impennata dei prezzi dell'elettricità. Berlino compenserà i minori ricavi con i ricavi della tariffazione della CO2 implementata all'inizio dell'anno. Una carbon tax che si rivolge principalmente alle energie inquinanti utilizzate dai trasporti e dalle abitazioni, a differenza del contributo EEG, che non distingue la fonte dell'elettricità consumata.