Addio vincolato, il futuro del mercato residenziale in uno studio Accenture-Safe
Lo studio "Concorrenza 2.0(18). Il futuro del mercato dell'energia elettrica in Italia" rivela come l’internet delle cose introdurrà, ad esempio, nuovi scenari di business che modificheranno drasticamente le relazioni fra fornitori e consumatori
Nel 2018, con il venir meno delle tutele di prezzo, circa 24 milioni di clienti saranno tenuti a scegliere un fornitore sul mercato libero e assisteremo in un contesto di forte cambiamento, che imporrà alle utility di comprendere i potenziali scenari di sviluppo del mercato retail dell'energia per avviare un percorso di trasformazione volto a cogliere opportunità e rischi di mercato. È quanto emerge dallo studio congiunto di Accenture e Safe "Concorrenza 2.0(18). Il futuro del mercato dell'energia elettrica in Italia" presentato alla sede del Gse alla presenza tra gli altri di Fabio Benasso, Amministratore Delegato Italia di Accenture; Guido Bortoni, Presidente AEEGSI; Raffaele Chiulli, Presidente SAFE; Francesco Sperandini, Presidente e Amministratore Delegato GSE; Federico Testa, Presidente Enea; Carlo Tamburi, Amministratore Delegato Enel Italia.
La ricerca delinea i cambiamenti che interesseranno consumatori e operatori nell'ambito della prossima fase di liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica in Italia, in un contesto che già vede un forte cambiamento dei bisogni e delle aspettative dei clienti verso i propri fornitori di energia, fortemente influenzati dai nuovi trend tecnologici in atto. L'internet delle cose, primo tra tutti, introdurrà ad esempio nuovi scenari di business che modificheranno drasticamente le relazioni fra fornitori e consumatori verso servizi di connected home per un utilizzo e consumo più consapevole dell'energia, efficienza energetica che potrà essere controllata e abilitata da sensori intelligenti in grado di comunicare fra loro i loro consumi e il loro "stato di salute" e nuovi sistemi automatizzati di pagamento (blockchain) che abiliteranno scambi fra le oggetti e utenti (sharing economy).