Affidata ai russi la costruzione dei nuovi reattori della centrale di Paks, in Ungheria
L’annuncio è stato dato da Mosca; la Commissione europea deve chiudere la procedura d’infrazione per incarico diretto senza trasparenza
Nel 2018 verrà avviata la costruzione dei due nuovi reattori alla centrale nucleare di Paks. Lo ha reso noto Mosca, spiegando che i lavori verranno affidati a Rosatom e cominceranno il prossimo anno, dopo che la Commissione europea avrà chiuso l'ultima procedura e autorizzato l'investimento da 12 miliardi di euro, l'80% del quale sarà finanziato dalla Russia con un credito fra Stati.
A fine 2015 la Commissione europea hai infatti avviato una procedura di infrazione nei confronti dell'Ungheria per l'attuazione del progetto relativo alla centrale nucleare di Paks II. L'Antitrust aveva dei dubbi sulla compatibilità del progetto con le norme sugli appalti pubblici, perché il governo ungherese “ha aggiudicato la realizzazione di due nuovi reattori (a Rosatom, ndr) e la ristrutturazione di due ulteriori reattori della centrale nucleare di Paks II in modo diretto, senza una procedura trasparente”.
Il presidente russo Vladimir Putin ha comunque confermato la volontà di rafforzare le relazioni commerciali con l'Ungheria. L'investimento creerà "10mila nuovi posti di lavoro", ha detto Putin.