Allarmano i dati sui furti di rame: 11mila nei primi 6 mesi dell’anno, ma aumentano gli arresti
Questi i dati emersi nella prima conferenza nazionale sui furti di rame, cui partecipano, tra gli altri, il capo della polizia Alessandro Pansa, l’ad del gruppo Fs Mauro Moretti, e l’ad di Enel Fulvio Conti
Sono in continuo aumento i furti di rame: nei primi sei mesi dell’anno sono stati undicimila (+12% rispetto al 2012) per 2.720 denunciati (+41%), di cui 1.631 (+37%) in stato di arresto. Questi i dati emersi nella prima conferenza nazionale sui furti di rame, cui hanno partecipato, tra gli altri, il capo della polizia Alessandro Pansa, l’ad del gruppo Fs Mauro Moretti, e l’ad di Enel Fulvio Conti. I numeri sono stati presentati dall’osservatorio apposito che riunisce forze di polizia, Agenzia delle dogane, Fs, Enel, Telecom Italia e Anie.
Nella banca dati delle forze di polizia rientra ogni genere di furto di rame, non solo quelli ai danni delle aziende di settore, ma anche quelli commessi nei confronti della popolazione (grondaie, utensili, vasi di fiori cimiteriali etc). Le regioni particolarmente colpite nel 2012 sono state, nell’ordine: Lombardia, Puglia, Sicilia, Campania, Lazio, Piemonte, Toscana, Emilia Romagna, Veneto e Sardegna. Per altro verso, proprio in queste regioni è stata assai incisiva l’azione di contrasto delle forze di polizia. Nel Lazio, per esempio, il numero delle persone denunciate o arrestate nel 2012, rispetto al precedente anno, segna un incremento del 48%, in Sicilia del 38,7%, in Emilia Romagna del 65%, in Toscana del 4,5%, in Veneto del 21,2% e in Calabria del 79,5%.
Le aziende rappresentate nell’Osservatorio, tuttavia, segnalano un significativo decremento dei furti subiti nel corso del 2013, soprattutto in quelle aree che, nel corso del 2012, erano state particolarmente colpite. Per quanto riguarda la rete ferroviaria, l’andamento del fenomeno, nei primi dieci mesi di quest’anno, ha visto una lieve diminuzione, pari all’1,8%, dei furti in linea rispetto allo stesso periodo del 2012: 1.673 furti nell’anno in corso a fronte dei 1.703 del 2012. Aggiungendo anche i furti in deposito, si arriva a 1.778 furti episodi per un totale di circa 643.227 chili di materiale trafugato. Nell’ultimo triennio 2011-2013 il Gruppo FS Italiane ha stimato un danno economico per i furti di rame - su tutto il territorio nazionale - pari a quasi 31 milioni di euro, di cui circa 12 milioni per i costi degli interventi necessari al ripristino della circolazione.