Ansaldo Energia inaugura a Cornigliano un nuovo sito per maxi turbine a gas
Nel nuovo stabilimento verrà fatto l’assemblaggio finale delle turbine ex Alstom. L’investimento è di 65 milioni di euro
Ansaldo Energia ha presentato il progetto del nuovo stabilimento di Genova Cornigliano, destinato all'assemblaggio finale delle maxi turbine a gas, frutto dell'acquisizione della tecnologia ex Alstom.
Giuseppe Zampini, amministratore delegato di Ansaldo Energia, ha sottolineato l'importanza dell'operazione, “che porta a Genova nuove capacità manifatturiera, in controtendenza rispetto al panorama industriale del Paese”. L'investimento complessivo è di 65 milioni tra il nuovo stabilimento e l'adeguamento dell'esistente. “Completeremo l'investimento sul mare, sull'imbarco, a fine maggio, metà giugno 2017: poi saremo pronti a lavorare la prima turbina nel luglio 2017” ha spiegato Zampini, che sottolinea l'importanza della giornata: "Finalmente lo stabilimento ha uno sfogo sul mare, una banchina, e così possiamo completare il ciclo di produzione con la realizzazione e l'invio via mare. Sono molto soddisfatto. Se vuoi andare in vacanza e ti prendi una casa senza accesso al mare, cosa faresti? Cambieresti località. È quello che abbiamo rischiato di fare, ma oggi con l'accesso al mare ho la mia vacanza" ha scherzato Zampini.
Accordo con IIT - Nel corso dell'appuntamento odierno è stato anche formalizzato l'accordo tra Ansaldo Energia e l'Istituto italiano di tecnologia (IIT) per la realizzazione del primo sistema di ispezione automatico di generatori elettrici, in un progetto che durerà 18 mesi per sviluppare nuove tecnologie robotiche in grado di rilevare le cause di eventuali guasti.
Il mercato cinese - Il Gruppo Ansaldo dispone di unità produttive e centri di ricerca in Svizzera, Florida, Regno Unito, Olanda, Emirati Arabi e Cina. Da parte dell'esponente di Shanghai Electric, Chen Xuewen, che siede anche in consiglio d'amministrazione di Ansaldo Energia, ha sottolineato nel corso del suo intervento come la partnership tra le due realtà abbia consentito al Gruppo di accedere al mercato cinese, acquisendo ordini per 15 turbine a gas, pari a circa 4.200 MW di potenza in via di fornitura e installazione, per una quota di mercato superiore al 33%.