L’Autorità seleziona 25 opere strategiche per ridurre le congestioni e i prezzi nel mercato
L’authority ha previsto anche un sistema di monitoraggio dell’avanzamento dei lavori e individuato specifiche date obiettivo e milestone
L’Antitrust non è rimasto inascoltato sul tema del mancato sviluppo delle reti elettriche Terna ha già inserito le opere nella sua agenda (leggi articolo in pagina) e l’Autorità per l’energia ha messo nero su bianco, fissando una serie di obiettivi in un’apposita delibera . L’Autorità ha infatti diffuso in settimana un comunicato nel quale si precisa che “al termine di un percorso di confronto tecnico con Terna, ha selezionato 25 progetti strategici per lo sviluppo della rete di trasmissione nazionale che consentiranno di ridurre le congestioni, con importanti benefici sui prezzi dell’energia elettrica”.
Per garantirne la realizzazione in tempi certi, con il provvedimento (delibera 40/2013/R/eel) l’Autorità ha previsto anche un sistema di monitoraggio dell’avanzamento dei lavori e individuato specifiche date obiettivo e milestone, ovvero tappe principali che il gestore della rete Terna dovrà rispettare per non incorrere in penalità da ritardi.
Rispetto alle proposte iniziali, la delibera ha fissato date obiettivo notevolmente in anticipo, alle quali Terna stessa ha già aderito.
Fra le opere strategiche individuate dall’Autorità applicando in modo stringente il criterio della selettività fra i costi dell’investimento e i benefici per il sistema, ci sono il potenziamento interno e il collegamento fra Calabria e Sicilia con l’elettrodotto Sorgente-Rizziconi da completarsi entro il giugno 2015, i rinforzi delle reti nell’area Foggia-Benevento e il potenziamento delle interconnessioni con l’estero.
Sempre nella prospettiva della selettività, l’Autorità ha anche introdotto una specifica distinzione fra le opere principali, ovvero quegli interventi “che permettono il raggiungimento del principale beneficio elettrico” e le opere accessorie, intese come opere di completamento delle opere principali.
Inoltre, il provvedimento ha maggiormente focalizzato le date obiettivo degli interventi sul beneficio elettrico ad esso associato, inteso come messa a disposizione del sistema elettrico della piena capacità di trasmissione delle opere principali.
Infine, il sistema approvato prevede il posticipo delle milestone e della data obiettivo solo nei casi in cui il ritardo sia dovuto all’iter autorizzativo, ovvero a cause che oggettivamente non sono sotto il controllo del gestore del sistema di trasmissione.
La delibera 40/2013/R/eel è disponibile sul sito dell'autorita.