Elettricità

Al congresso mondiale dell’ energia, oltre 5mila tra ministri, delegati e leader di imprese provenienti da un centinaio di nazioni per discutere sul futuro del mercato energetico

Una persona su cinque nel mondo oggi non ha accesso all’energia, ma entro il 2030 tutti dovranno avere a disposizione questa risorsa. A ribadire l’obiettivo è  stato il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, intervenendo con un videomessaggio alla giornata conclusiva del Congresso mondiale dell’energia in corso a Daegu, in Corea del Sud. “L’energia è il filo d’oro che collega crescita economica, salute ambientale, equità  e opportunità sociali, ha detto Ban. “Servizi energetici puliti, moderni e a buon mercato sono essenziali per lo sviluppo sostenibile e il raggiungimento degli obiettivi del Millennio delle Nazioni Unite”.     
Giunto alla 22esima edizione, il Congresso ha visto riunirsi in Corea oltre 5mila tra ministri, delegati e leader di imprese provenienti da un centinaio di nazioni per discutere sul futuro del mercato energetico. Durante l’evento sono state molte le voci che hanno lanciato un appello ai governi, chiedendo che ci sia una cooperazione internazionale sulle tematiche energetiche, anche al fine di raggiungere gli obiettivi sul taglio delle emissioni di CO2.
“Il problema è  troppo grande perché  una singola nazione possa risolverlo da sola. I Paesi devono collaborare, non c’è altro modo per raggiungere il target al 2050 sulle emissioni,   ha dichiarato il presidente del World Energy Council, Pierre Gadonneix.