Blackout globale. Le agenzie di rating mettono nel mirino il Sudafrica e Cuba è rimasta al buio per un guasto
Le Agenzie di rating Fitch e Moody's hanno detto che l'ulteriore deterioramento della fornitura energetica porta a rischi di ribasso della crescita economica
Fitch e Moody's hanno lanciato un avvertimento al Sudafrica sulle conseguenze che potrebbe avere la continua crisi energetica e il conseguente deterioramento del profilo di rischio della economia più avanzata dell'Africa. Il Ministro delle Finanze Enoch Godongwana presenterà il bilancio il 22 febbraio. Il sito sudafricano News24 scrive che Fitch ha annunciato di avere previsto che i blackout energetici sarebbero durati ancora nel 2023 ma che "l'ulteriore deterioramento della fornitura energetica va oltre i nostri calcoli e porta a rischi di ribasso della crescita economica inizialmente prevista per il 2023". Se la crisi energetica dovesse peggiorare il paese cadrebbe in rating di credito negativo. L'agenzia Fitch ha espresso un leggero ottimismo per le misure annunciate dal Presidente Cyril Ramaphosa durante il discorso sullo stato della nazione la settimana scorsa: "La proclamazione di uno stato di calamità nazionale e la creazione di un nuovo Ministero dell'Elettricità dedicato a gestire la crisi potrebbe accelerare la risoluzione. Tuttavia i risultati mediocri del passato e le dimissioni dell'amministratore delegato di Eskom (la società energetica nazionale ndr) il dicembre scorso, mettono in dubbio la capacità di gestione della crisi da parte del governo".
Cuba: le province centro-orientali al buio per un guasto
La compagnia statale Unión Eléctrica (Une) ha annunciato che un guasto, dovuto ad un incendio in una piantagione di canna da zucchero, ha causato un blackout in un'ampia regione centro-orientale interessando diverse province fra cui Ciego de Avila, Camagüey, Las Tunas, Granma, Holguín, Santiago de Cuba e Guantánamo. L'incidente, sostiene un comunicato diffuso via Twitter dal ministero dell'Energia e delle Miniere, è avvenuto a metà giornata ed è stato il più importante da quello che il 27 settembre 2022 ha spento le luci su tutta Cuba a causa del passaggio dell'uragano Ian. A prescindere dal guasto odierno che apparentemente è stato causato da un incendio in una piantagione di canna da zucchero in una zona fra Sancti Spíritus e il municipio di Nuevitas (Camagüey), i media cubani hanno ricordato che una delle cause principali dei blackout è che Cuba possiede otto centrali termoelettriche, strutturate in 20 unità di generazione termica, in funzione da almeno 30 e anche 40 anni.