Blitz fallito contro la centrale elettrica del cantiere Tav in Val di Susa
L’assalto è stato messo in atto da una quarantina di attivisti No Tav, che hanno tentato senza successo di incendiare l’impianto
Un blitz contro la centralina elettrica del cantiere Tav a Chiomonte è stata sventata dalle forze dell’ordine. L’assalto è stato messo in atto nel weekend da una quarantina di attivisti No Tav, incappucciati e vestiti con abiti scuri. Il gruppo ha tentato di incendiare l’impianto, senza per fortuna riuscirci. Dopo aver tagliato il filo spinato sopra la recinzione del cantiere, il gruppo è riuscito a entrare e a raggiungere la volta della galleria. L’allarme è scattato immediatamente e gli operai in quel momento al alvoro, una ventina, si sono rifugiati in un gabbiotto protetto, creato proprio allo scopo di ridurre i rischi in caso di attacchi del genere. Mentre provavano a raggiungere la centralina, i No Tav hanno bersagliato le forze dell’ordine con petardi, sassi e altri corpi contundenti, avvalendosi anche di fionde. Polizia e Carabinieri hanno reagito, costringendo i manifestanti alla fuga.