Elettricità

Lo sconto, che vale circa 14 miliardi di euro, verrà attuato attraverso una rimodulazione delle relative voci, con particolare riguardo agli oneri di sistema. È probabile che si intervenga riequilibrando gli oneri oggi a vantaggio dei grossi consumatori

Nel corso della presentazione delle misure economiche del nuovo governo, il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha promesso che la bolletta energetica delle Piccole e Medie Imprese sarà alleggerita del 10%. Lo sconto, che vale circa 14 miliardi di euro, verrà attuato attraverso una rimodulazione delle relative voci, con particolare riguardo agli oneri di sistema.
Quali le voci in bolletta coinvolte? L'ipotesi più probabile è che si intervenga riequilibrando gli oneri attualmente a carico delle Pmi e quelli a carico dei grossi consumatori. Sul tavolo ci sono, per esempio, le decisioni da prendere entro fine giugno sull'interrompibilità, come pure la possibile revisione degli sconti agli energivori. Ma anche altri temi potrebbero essere introdotti nell'agenda politica per obiettivi diversi dalla diminuzione della fattura elettrica. Tra questi, la riforma del mercato elettrico, il graduale depotenziamento del regime di maggior tutela, l’attuazione del capacity payment transitorio.
I tempi - Per Renzi, la data di entrata in vigore dovrà essere il primo maggio, mentre il ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi è stata molto più vaga il sui tempi: “L'intervento sconta tempistiche che vanno ancora messe a punto tanto da far prevedere, più facilmente, una misura a regime entro il 2014”.
“Probabilmente - ha spiegato - in buona parte si ricorrerà a decreti ministeriali o comunque atti che potranno essere utilizzati velocemente. Il tutto in ogni caso a valle di una consultazione pubblica con tutti gli operatori, dagli energivori ai produttori di fonti rinnovabili fino ai gestori di rete”. Naturalmente, con il coinvolgimento dell'Autorità per l'Energia. Il lavoro preparatorio dovrebbe prendere almeno un paio di mesi.