Borse elettriche in Europa: male un po’ ovunque, crolla la Spagna
Madrid ha registrato una riduzione del 21,6%, vicino al -19,8% della scorsa settimana. Male anche l’Epex francese (-6,7%), l’Apx olandese (-0,7%) e quello tedesco (-0,3%)
Segno rosso per le contrattazioni medie dell'energia elettrica scambiate in Spagna: le quotazioni sono scese, per la seconda settimana consecutiva, del 21,69%, dopo il -19,88% rilevato la scorsa settimana, attestandosi a quota 39,58 euro per MWh. In progresso, invece, i volumi scambiati, che hanno riportato una crescita pari al 2,24%, attestandosi a quota 602.731 MWh.
Male anche le quotazioni medie dell'energia elettrica all'Epex-Francia. Le contrattazioni hanno evidenziato un decremento pari al 6,74%, attestandosi a quota 57,27 euro/MWh. Moderato incremento, invece, per i volumi scambiati, che hanno riportato un aumento pari all'1,62%, con una media giornaliera pari a 186.145 MWh.
Un po’ più a nord, parziale ribasso per i prezzi medi dell'energia all'APX Power NL che, dopo il +1,80% registrato nella scorsa rilevazione, hanno riportato un calo pari allo 0,73% attestandosi a quota 54,84 Euro/MWh. In territorio negativo anche i volumi scambiati che, nel periodo in considerazione, sono scesi del 3,45% attestandosi a quota 125.059 MWh.
Poco mosse, invece, le contrattazioni medie dell'energia all'Epex-Germania, che hanno perso lo 0,36%, portandosi a quota 49,19 Euro/MWh. I volumi hanno lasciato sul terreno il 2,50%, registrando una media giornaliera pari a 601.224 MWh. Sostanzialmente stabili le quotazioni medie dell'energia elettrica scambiate al Nord Pool. Le contrattazioni hanno evidenziato una diminuzione pari allo 0,27%, dopo il +18,14% rilevato la scorsa ottava, attestandosi a quota 46,44 Euro/MWh. I volumi scambiati, hanno riportato una crescita pari all'1,50%, attestandosi a quota 1.223.255 MWh.